In una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” sono intervenute la giornalista Lucia Annunziata e la sondaggista Alessandra Ghisleri
Un dialogo, quello tra la giornalista e la sondaggista, che è stato affrontato direttamente dal vicedirettore del quotidiano ‘La Stampa‘, Federico Monga. Tanti i temi che sono stati affrontati e che, allo stesso tempo, hanno trovato d’accordo sia Lucia Annunziata che Alessandra Ghisleri. Tra i tanti argomenti affrontati c’è anche quello relativo alla premier, Giorgia Meloni. Non sono mancate le bacchettate da parte loro nei confronti della presidente del Consiglio.
Tanto da ribadire: “La premier non potrà mai vincere le elezioni soltanto con i viaggi all’estero. Allo stesso tempo dovrà trovare un equilibrio interno. Soprattutto se in Europa abbandonerà il numero uno della Lega, Matteo Salvini. Al suo destino orbiniano (presidente dell’Ungheria Viktor Orban, ndr)”.
Di conseguenza non si è potuto non parlare dell’altro volto femminile della politica come Elly Schlein. Alla segretaria del Partito Democratico, d’altronde, non sono mancati di certo i complimenti. Anche se, allo stesso tempo, hanno voluto in qualche modo redarguirla: “Vuole fare l’americana. Si muove come Obama, ma adotta un linguaggio troppo complicato. Non ha ancora trovato il suo ‘Yes We Can‘“.
Annunziata e Ghisleri, tra destra e sinistra: il punto della situazione
Non si è fatto attendere neanche il messaggio (anche se in questo caso si parla di consiglio) alla sinistra: “Credo che sbagliano ad ignorare i cattolici“. Per quanto riguarda la destra, invece, pare che nessuno sia riuscito a raccogliere l’eredità di Silvio Berlusconi. Probabilmente non ce ne saranno.
Si parla anche di Matteo Salvini ed, in primis, la questione che riguarda il Ponte Sullo Stretto ed il Premierato, ed anche la “Madre delle riforme” come ribadito dalla stessa premier. Anche se per il duo il futuro sembra essere più che scritto: “Non credo che riusciranno a vedere la luce in questa legislatura. La gente sa bene che prima del Ponte servono le strade. Numeri? Non ho la palla di cristallo, ma gli ultimi dati parlano chiaro“.
Sulla premier commentano: “Nonostante le difficoltà i numeri dicono che la premier ha molta fiducia. Stesso discorso vale anche per i ministri Giorgetti, Sangiuliano, Crosetto e Piantedosi che godono di ottima credibilità. Non si può dire lo stesso per Daniela Santanché: non tanto per le vicende del Turismo, ma per via delle sue questioni personali. Perde terreno anche Matteo Salvini a discapito di Giuseppe Conte e Antonio Tajani“.