Atto ostile verso il Sudafrica, gli Usa cacciano l’ambasciatore

“Odia Trump ed è un razzista, per noi non è una persona gradita”, è questa la motivazione con la quale è stato mandato via il massimo funzionario sudafricano

Stati Uniti contro il Sudafrica. Anzi per la precisione contro una persona in particolar modo. Eh già perché gli Stati Uniti stanno cacciando l’ambasciatore del Sudafrica a Washington, da quello che ha spiegato il segretario di Stato Marco Rubio.

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Atto ostile verso il Sudafrica, gli Usa cacciano l’ambasciatore (Ansa Foto) Cityrumors.it

L’accusa che gli viene mossa dagli americani è che l’inviato sudafricano ha scelto e non fa altro che odiare il Paese che lo ospita e soprattutto il presidente Donald Trump. “Non abbiamo nulla da discutere con lui e quindi è considerato persona non grata”, ha postato Rubio su X a proposito dell’ambasciatore Ebrahim Rasool, definendolo un “politico che morde la razza”.

L’espulsione è l’ultimo sviluppo delle crescenti tensioni tra Washington e Pretoria. A febbraio Trump ha congelato gli aiuti statunitensi al Sudafrica, citando una legge del Paese che, a suo dire, consente di confiscare la terra agli agricoltori bianchi.

Le accuse arrivano anche dal sudafricano Musk

Uno dei più stretti alleati di Trump è il miliardario sudafricano Elon Musk, che ha accusato il governo del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa di avere “leggi sulla proprietà apertamente razziste”. La proprietà della terra è una questione controversa in Sudafrica, dove la maggior parte dei terreni agricoli è ancora di proprietà dei bianchi, tre decenni dopo la fine dell’apartheid, e il governo è sotto pressione per l’attuazione delle riforme.

Durante un evento del G20 in Sudafrica il mese scorso, Ramaphosa ha detto di aver avuto una “meravigliosa” telefonata con Trump subito dopo l’insediamento del leader statunitense a gennaio. In seguito, però, le relazioni “sono sembrate andare un po’ fuori dai binari”, ha affermato.

Elon Musk
Le accuse arrivano anche dal sudafricano Musk (Ansa Foto) Cityrumors.it
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