Berisha: “Rama è nei guai, cerca di salvarsi da superscandali internazionali…”

L’ex premier albanese all’opposizione se la prende senza mezzi termini contro il leader socialista: “Cerca di rimediare con questo accordo con Meloni”

Berisha contro Rama. L’ex Premier di Albania lo attacca perché non vede bene questo accordo tra Italia e Albania, questo nuovo patto tra Meloni e Rama. Non è convinto che questa intesa possa dare i frutti sperati e che secondo lui nasconde altro e si scaglia contro l’attuale Premier: “Rama è in grandissima difficoltà, perché lui deve salvarsi la pelle. È implicato in superscandali internazionali. Solo per questo ha fatto l’accordo con Meloni. Ma tanto questo centro non partirà“. Sali Berisha è l’ex premier ed ex presidente della Repubblica albanese, nemico numero uno di Edi Rama.

L'ex presidente
Sali Berisha l’ex presidente dell’Albania (Ansa Cityrumors.it)

 

L’ex Premier è contro l’accordo tra i due paesi Italia-Albania per la costruzione di un hotspot dei migranti al di là dell’Adriatico. Berisha e il Pd italiano annunciano quasi insieme che tenteranno di tutto pur di far saltare questo accordo tra Italia e Albania. Curioso che Berisha sia il leader del centro-destra albanese che si allea quasi con i Dem italiania, una cosa che non si vede tutti i giorni anzi è paradossale. Ed è singolare è che il leader del centro destra albanese Berisha, sia contro la destra di Meloni, che invece flirta e fa patti d’acciaio col centrosinistra di Rama.

“Berisha fa questo per tornaconto personale, è amico di organizzazioni criminali”

L'intesa
L’incontro tra Edi Rama, primo ministro albanese, con il presidente del Conisglio Meloni (Ansa Cityrumors.it)

 

“Stimo la premier Giorgia Meloni – ha detto Berisha al quotidiano La Stampa -, con la destra italiana abbiamo una vecchissima amicizia. Ma devo dire agli italiani e al vostro governo che state sbagliando e questo accordo sui migranti non serve a nulla. Vi state facendo ingannare da quello che chiamate alleato, ma che fa tutto questo solo per tornaconto personale“.

Un “tornaconto personale” secondo Berisha che Rama fa tutto questo non perché gli interessa, ma per altro: “È un sostegno immeritato a un uomo ricattabile, amico di organizzazioni criminali“. Un’accusa grave tanto che Sali Berisha lo sottolinea: “E me ne assumo tutta la responsabilità. Rama ha promesso che costruirà al porto di Durazzo una Dubai City. La vuole fare insieme a un businessman degli Emirati, Al Alabbar, ma il denaro sa chi lo mette? I trafficanti albanesi e i clan della droga di cui lui è amico: due importanti persone ritenuti capi del cartello di Sinaloa sono amici di Rama, si vedono filmati in cui escono dal suo ufficio. Poi, c’è l’inchiesta americana dello scandalo McGonigal, ex capo del controspionaggio dell’Fbi a New York, a cui Rama avrebbe chiesto di investigare presunti finanziamenti russi all’ex capo del Pd, Lulzim Basha.

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