In una lunga intervista concessa al quotidiano La Stampa, Maria Rosaria Boccia ribadisce: “la verità sul mio rapporto con lui e sui viaggi”
Dopo le parole di Sangiuliano ieri al Tg1, ora è Maria Rosaria Boccia a rispondere al ministro della Cultura, in una lunga intervista concessa al sito del quotidiano La Stampa. “Vi dico tutto, il ministro è sotto ricatto”, ha dichiarato, ribadendo poi che “il ministro ha divulgato informazioni non corrette”.
Boccia, in un’anticipazione di un’intervista con La Stampa riportata dal sito del quotidiano torna anche sull’auto di tutela, e dice: “Ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe”. Vedere l’intervista del ministro Gennaro Sangiuliano “mi ha fatto sorridere”. E alla domanda se si sia sentita tradita: “Tradita no – evidenzia – perché il tradimento lo subisco eventualmente da persone a me care. Sicuramente la situazione poteva essere gestita in una forma più rispettosa”.
Boccia: “Ecco chi ricatta Sangiuliano”
Boccia, torna sul ricatto che il ministro starebbe subendo: “Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto”, ha ribadito. Poi, sui viaggi: “Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi” e sulle trasferte “ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria”. Tra i viaggi insieme anche quello per il G7: “Abbiamo fatto un sopralluogo per il G7 e il ministro ne ha approfittato per verificare alcuni scavi”. “La mail del 5 luglio è stata pubblicata da Dagospia e non da me” e il contenuto era “l’alternativa dei due percorsi che gli altri ministri che partecipano al G7 avrebbero dovuto fare” e il programma”.
Chi è Maria Rosaria Boccia
Maria Rosaria Boccia è una dei personaggi dell’estate. Il suo nome è balzato agli onori della cronaca quando ha pubblicamente ringraziato, tramite un post su Instagram, il ministro della Cultura Gennaro Sanguliano, per essere stata nominata Consigliere per la gestione dei grandi eventi a livello nazionale. Tuttavia, questa nomina è stata prontamente smentita dallo staff del ministero, scatenando una vera e propria bufera mediatica. Da quel momento, è iniziato quello che ormai viene già considerato come uno degli scandali politici più rilevanti della stagione estiva. “La nomina a Consigliera per il ministro della Cultura, ho letto che è stata firmata sia da me che dal ministro, come si può ascoltare dall’audio. Non è andata a buon fine ma penso che questa sia una spiegazione che debba dare l’istituzione e non io”, ha spiegato oggi.
Le accuse e le polemiche si sono rapidamente intensificate, con numerose speculazioni sulla reale natura di questo incarico e sui possibili legami politici e personali tra la Boccia e il ministro, che ieri in una lunga intervista concessa al Tg1 ha provato a fare chiarezza. La diretta interessata ha specificato i suoi rapporti con Sangiuliano: “Io e lui ci siamo conosciuti il 5 agosto. Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi”. E sulle trasferte spiega: “Ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria”