Caso Degni, Casini: “Parole inaccettabili, fortuna che c’è la Corte dei Conti”

In merito alla vicenda che vede come protagonista Marcello Degni sono arrivate le parole di Pier Ferdinando Casini. Il politico ne ha parlato in una intervista al ‘Corriere della Sera’ 

Importanti aggiornamenti in merito alla vicenda che riguarda Marcelo Degni ed al suo post, pubblicato sui social network, che ha scatenato non poche polemiche. La Corte dei Conti, nel pomeriggio di ieri giovedì 4 gennaio, ha deciso di rinviare gli atti del procuratore generale. Su questa decisione (e molto altro ancora) ne ha parlato Pier Ferdinando Casini in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘ dove ha rivelato il suo pensiero.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Pier Ferdinando Casini (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue considerazioni a riguardo: “Ci tengo a precisare che biasimare i comportamenti di un magistrato non vuol dire assolutamente generalizzare. La stragrande maggioranza dei magistrati contabili fa il proprio lavoro. Ed è per questo che confido nella Corte dei Conti, fortuna che ci sono loro. Tanto è vero che il disegno di legge, sulla Corte dei Conti, presentato da Fratelli d’Italia mi ha sempre visto contrario”. 

Sulle affermazioni di Degni non ha dubbi: “Le sue valutazioni erano sbagliate. In quello che ha detto teorizza di avere il diritto di dire tutto quello che gli passa per la mente. Un magistrato non solo deve essere imparziale, ma deve apparire anche tale. Trovo aberrante il fatto che un magistrato pensi che sarebbe stato meglio l’esercizio provvisorio e che l’opposizione avrebbe dovuto cogliere l’occasione per un mega ostruzionismo“.

Caso Degni, Casini: “I magistrati devono essere imparziali”

Sempre su questa vicenda l’ex presidente della Camera ha continuato dicendo: “Le forze di opposizione dovrebbero essere le prime a condannare questo gesto (con chiaro riferimento a Partito Democratico e Movimento 5 Stelle). Ed invece no. Se si contesta la maggioranza per una certa disinvoltura dei comportamenti bisogna essere rigorosi, altrimenti risulta molto difficile essere credibili“.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Pier Ferdinando Casini (Ansa Foto) Cityrumors.it

Tanto da ribadire inoltre: “Credo che siano saltati tutti gli schemi. In primis mi viene da pensare alle critiche da parte della premier Giorgia Meloni nei confronti di Elly Schlein. Proprio quest’ultima non ha preso posizione su Degni. Dal punto di vista astratto la presidente del Consiglio ha ragione, ma la verità è che guarda la pagliuzza nell’occhio altrui per non vedere nel suo. Determinate persone non possono affatto avere una doppia morale“.

 

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