Cattaneo: “Ci negano i finanziamenti, addio al sogno di Montalcini”

Il centro fondato dal Premio Nobel tanti anni fa e che attira tanti giovani ricercatori dovrà chiudere all’improvviso

Una decisione che sta creando polemiche su polemiche. E che è stata, forse, presa con un pizzico di disattenzione e superficialità, anche perché si sta parlando di uno dei centri di ricerca più famosi al mondo. “È una decisione grave e il governo deve assumersene la responsabilità”, a parlare è Antonino Cattaneo presidente di Ebri, neuroscienziato della Normale di Pisa e dell’Accademia dei Lincei che quasi non crede a quello che è successo durante il discorso legato alla manovra. E senza mezze misure il centro per la ricerca sul cervello Ebri di Roma (European Brain Research Institute Rita Levi Montalcini) ha annunciato la chiusura e con amarezza Cattaneo spiega a Repubblica: “Non abbiamo più fondi. La legge di bilancio ci ha negato il contributo di un milione all’anno che dal 2012 ci permetteva di fare ricerca“.

La polemica
Rita Levi Montalcini poco dopo aver ricevuto il Premio Nobel (Ansa Cityrumors.it)

 

Ho iniziato un anno fa a mandare lettere e telefonare ai vari ministeri, anche alla premier Giorgia Meloni, ma nella bozza della legge di stabilità di quest’anno il nome Ebri non è nemmeno comparso. L’opposizione ha provato ad aiutarci con due emendamenti, bocciati nei giorni scorsi in Parlamento“, il presidente Cattaneo non capisce i  motivi di questo ritiro dei finanziamenti, anche perché si tratta di un’eccellenza del nostro paese. Non solo. L’Ebri è l’istituto di ricerca fondato nel 2002 da Rita Levi Montalcini, Nobel per la medicina nel 1986. Dà la possibilità di lavorare a circa 60 scienziati e ha fatto passi da gigante in questi ventuno anni.

“Ci sono terapie e ricerche importantissime che ora che fine faranno?”

Il sottosegretario
Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato alla Salute (Ansa Cityrumors.it)

 

L’Ebri è fondamentale per alcune cose e soprattutto delle ricerche che si stanno portando avanti e con ottimi risultati. Tra queste una potenziale terapia e un test per la diagnosi precoce dell’Alzheimer. Non solo. C’è una sperimentazione clinica una terapia contro una rara forma di cecità dei bambini. “Parte proprio dal fattore di crescita nervosa Ngf scoperto da Levi Montalcini, il successo che le è valso il Nobel” spiega Cattaneo che parla come se tutto fosse inutile vista la situazione drammatica del centro e della decisione che ha preso il governo Meloni.

Che peccato. Il nostro centro, proprio di fronte all’università Sapienza, è bellissimo, vivace, pieno di giovani e stranieri“., ricorda con amarezza Cattaneo, anche se il ministero di Università e Ricerca dice di avere allo studio una legge per sbloccare la situazione. “Accogliamo con favore questo annuncio, siamo pronti a un incontro anche subito. Nell’ultimo anno ho scritto numerose lettere al ministero, ma non ho mai ricevuto risposta. Ho telefonato e mi hanno detto che il ministro era occupato. Ho scritto allora alla premier Giorgia Meloni. Alla fine sono stato indirizzato al sottosegretario alla Salute Gemmato, che mi ha fatto parlare con un suo capo segreteria. Anche lì, nessuna replica. Abbiamo ricevuto solo segnali di sordità e indifferenza da parte delle istituzioni”.

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