Macron ha nominato poco fa il nuovo premier: si tratta di Francois Bayrou, ex sindaco di Pau. Andiamo a scoprire insieme chi è il primo ministro transalpino
Francois Bayrou è il nuovo primo ministro francese. Dopo la caduta di Michel Barnier, Macron ha iniziato tutti i confronti del caso per scegliere il nuovo premier. Le riflessioni lo hanno portato a nominare il presidente del MoDem, partito di centro. L’ex sindaco di Pau è considerato uno dei principali sostenitori del presidente transalpino, ma in passato non ha espresso comunque dei disaccordi.
Stando a quanto riferito da fonti della presidenza, citate dall’Ansa, anche questa mattina ci sono stati dei piccoli scontri durante il lungo colloquio prima della nomina. Questo non ha comunque fatto cambiare idea a Macron, il quale ha confermato la scelta di affidargli l’incarico di nuovo primo ministro. Ora ci sarà il confronto con i singoli partiti, ma ad oggi non sembrano esserci particolari problemi. “In teoria non ci sarà una sfiducia a priori”, la posizione di Rassemblement National espressa da Jordan Bardella.
La carriera politica di Francois Bayrou
Nato a Borderes il 25 maggio 1951, Francois Bayrou entra nel mondo della politica ai tempi universitari aderendo al Centro dei Democratici Sociali. Da quel momento è iniziata una carriera che lo ha visto protagonista prima in ambito locale e poi in quello nazionale con la nomina a ministro dell’Educazione nel governo di Balladur dal 1993 al 1995.
Nel 2002 e nel 2007 la scelta di correre alle presidenziali dove ha ottenuto rispettivamente un quarto e un terzo posto. Subito dopo l’ultima candidatura, Bayrou ha deciso di intraprendere una nuova esperienza politica con la creazione di MoDem. Partito centrista che lo ha portato prima a riprovare la corsa a presidente, anche questa volta persa, e poi diventare sindaco di Pau. Nel 2017 la scelta di non prendere parte alle elezioni nazionali in prima persona, ma sostenere la candidatura di Macron. Una vicinanza che ha portato il presidente a nominarlo ministro della giustizia prima e alto commissario alla pianificazione.
Ora, forse l’incarico più importante della sua carriera: ovvero quello di primo ministro. Macron ha deciso di affidarsi ad una persona molto vicina a lui oltre che un grande sostenitore. Una scelta particolare visto che non sono mancati i disguidi, ma il presidente punta sulla sua esperienza per rilanciare un Paese dopo un periodo non assolutamente semplice.