Ciriani: “Il primo via libera al Premierato ci sarà in primavera…”

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento spiega la sua anche sul caso-Verdini e avvisa: “Siamo inflessibili con i corrotti e i corruttori”

Non è stato un anno facile per l’Italia, ma anche per Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, in un governo che più volte è ricorso alla fiducia, ma il numero uno del dicastero non fa drammi per questo e al quotidiano La Stampa osserva: “Non ci divertiamo a metterla, ma ora vedo uno spiraglio di dialogo con le opposizioni“. Sulle prossime situazioni e i calendari per quel che riguarda gli appuntamenti futuri, il ministro Ciriani fa una specie di lista: “A febbraio l’ok alla ratifica dell’accordo con l’Albania e in primavera la prima lettura del premierato“.

Il ministro
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani (Ansa Cityrumors.it)

 

Tanti si stanno chiedendo come e quale sarà la lista per le elezioni europee e se soprattutto ci sarà o meno il nome di Giorgia Meloni, con il ministro Ciriani che spera tanto ci sia: “Si, me lo auguro, come se lo augura tutto il partito. So che le stiamo chiedendo un sacrificio. Deciderà lei, anche perché il governo da queste elezioni ne uscirà più rafforzato“.

“Nel Premierato non ci sono limiti di mandato per questo sul terzo per le Regioni sono aperto”

Il colloquio
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (s) e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani alla Camera (Ansa Cityrumors.it)

 

Oltre alle Europee ci sono da seguire con molta attenzione anche le amministrative, e da questo punto di vista c’è grande dibattito se dare o meno il terzo mandato a chi in questo momento ne ha già svolti due come Bonaccini e Toti, per Luca Ciriani non è neanche questo un problema: “Non sono contrario per principio. Però, prima di discutere di mandati dei governatori che chiedono di guidare Regioni per 15 o 20 anni, bisognerebbe occuparsi della questione dei sindaci dei piccoli centri. Si parta da loro e poi si discuta dei presidenti di Regione. In ogni caso, non credo che possa essere un argomento da affrontare in fretta. Non se ne parlerà prima delle Europee. D’altronde, il limite ai mandati non è lì per caso, è stato pensato come contrappeso all’elezione diretta“.

Basandosi su quanto è scritto nella bozza per la riforma costituzionale sul Premierato, non ci sono limiti sul mandato per l’elezione diretta del Capo del Governo. “E infatti questo è uno degli aspetti su cui si potrà discutere, come tanti altri», le parole del Ministro Luca Ciriani che è apparso piuttosto aperto a parlare con le opposizione anche su questa tematica.

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