Chi vorrà diventare italiano a tutti gli effetti dovrà dimostrare di avere un parente diretto e con una discendenza ben definita e chiara
Cittadinanza italiana, utto da rifare o quasi. Dopo mesi di trattative e dopo anni in cui si faceva di tuto e di più sulle cittadinanze italiane, il governo ha deciso di mettere un freno a quella che viene chiamata “Passaportopoli“, ovvero il fenomeno che ha dato la possibilità a tanti di prendere la cittadinanza italiana anche a persone che con l’Italia aveva poco a che fare.

Ci sono stati tanti casi di cittadini che con la nazionalità italiana non avevano alcun collegamento, eppure sono cittadini italiani a tutti gli effetti. Basti pensare che dalla fine del 2014 alla fine del 2024, ovvero gli ultimi dieci anni, i cittadini residenti all’estero sono aumentati da circa 4,6 milioni a 6,4 milioni: un aumento del 40%.
Solo in Sud America si è passati, in appena 20 anni, da 800mila residenti a oltre 2 milioni: un aumento del 250% che ha fatto venire tantissimi sospetti anche perché chi è cittadino italiano all’estero potrebbe avere diversi vantaggi. Il problema vero è che diverse persone tra questi nati in Italia in realtà sono una netta minoranza. In Brasile sono meno del 4%, in Argentina poco più dell’8%.
I procedimenti giudiziari pendenti per accertare la cittadinanza sono oltre 60mila. Un numero spropositato anche per questo motivi i piccoli comuni sono presi d’assalto e tra i documenti che vengono presentati ce ne sono alcuni che non hanno nulla a che fare. C’è un movimento non proprio caro, ed è per questo che il Governo si è mosso e ha approvato una serie di norme che vanno ad ostacolare proprio questo tipo di situazioni.
Una norma nuova: ora solo chi ha il nonno italiano può richiedere la cittadinanza
Di esempi di scandali e situazioni particolari e ai limiti della legge ce ne sono diversi. Per questo il governo ha deciso di cambiare le regole. E per farlo si procederà in due fasi. Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri prevede che gli italo discendenti nati all’estero saranno automaticamente cittadini solo per due generazioni e chi ha almeno un genitore o un nonno nato in Italia sarà cittadino dalla nascita.

Gli italo discendenti acquisteranno automaticamente la cittadinanza se nascono in Italia oppure, se prima della loro nascita, uno dei loro genitori sia nato nel Belpaese.