Il premier Meloni ‘minaccia’ di lasciare il governo per “pochi infami”. Lo sfogo del presidente del Consiglio con i suoi parlamentari
Ancora uno sfogo del presidente del Consiglio e la minaccia di lasciare se si continua così. A raccontare il retroscena di governo è direttamente Il Fatto Quotidiano. Secondo il quotidiano, la rabbia del premier Meloni è dovuta ad una chat uscita sui siti in cui venivano convocati i parlamentari per eleggere il nuovo giudice della Corte Costituzionale.
Una pubblicazione che non è assolutamente piaciuta al primo ministro. Il rischio, infatti, è quello di bruciare il candidato e così il premier Meloni si è decisa di sfogare con i suoi parlamentari sottolineando la possibilità di un passo indietro “per questo. L’infamia di pochi mi costringe a non avere più rapporti con i gruppi”. Parole dure, ma che sottolineano la volontà del presidente del Consiglio di non commettere errori che potrebbero rivelarsi fatali per l’intero governo.
Non è la prima volta che il premier Meloni minaccia le dimissioni. Già in passato lo aveva fatto con i litigi tra Salvini e Tajani. In quel caso si era riusciti ad arrivare ad una pace e i problemi sono rientrati dopo poco. Qui al centro del suo discorso la chat pubblicata sui siti con la convocazione per eleggere il nuovo giudice della Corte Costituzionale. La corsa in questo momento è a due: Deodato e Marini. Ma la pubblicazione delle conversazioni rischia di dover cambiare i piani di Fratelli d’Italia.
Per il momento la situazione è assolutamente sotto controllo, ma il premier ha lanciato un messaggio molto chiaro alle cosiddette talpe: se si continua in questo modo saranno prese delle decisioni molto dure proprio per evitare fughe che ormai sono quasi all’ordine del giorno.
Immediata anche la reazione dei parlamentari di FdI. Tutti hanno condiviso la posizione del presidente del Consiglio esprimendo rabbia e delusione per quanto successo. “Penso che lavorandoci un po’ gli o l’infame si trova“, il pensiero del ministro Crosetto. Al quale il premier Meloni ha risposto: “Questo è ovvio. Pensi che non lo sappia già chi è. Ma non cambia la natura delle cose“. Si respira un po’ di tensione, quindi, all’interno del partito del primo ministro e la posizione della leader di Fratelli d’Italia è molto chiara.
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