Clima, Bonelli duro su Meloni e Pd: “Un disastro”

In una intervista rilasciata al quotidiano “Domani” è intervenuto il co-portavoce di ‘Europa Verdi’, Angelo Bonelli. Quest’ultimo è stato molto duro nei confronti della premier Meloni e del Pd 

Angelo Bonelli è stato l’unico politico italiano a seguire i lavori, da vicino, del Cop28, in quel di Dubai. Proprio nelle ultime ore il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiesto che venga effettuato un importante “sprint” e dare delle rapide e concrete attuazioni sul Cop28 visto che sono in ritardo. Una situazione che, però, nel mondo della politica non si sta affrontando affatto. Anche perché i leader non tendono a parlarne.

Intervista al 'Domani'
Il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ed è proprio per questo motivo che Angelo Bonelli, in una intervista rilasciata al quotidiano ‘Domani‘, ha precisato: “Un messaggio che non è arrivato. In Aula la premier Meloni non ha fatto alcun cenno agli esiti della conferenza sul clima. Nemmeno quando ho provato a sollecitarla. E’ una sciatteria culturale. Il vero biglietto da visita del governo per la Cop28 è stato il decreto Energia. Pieno di contraddizioni“.

Cop28, Bonelli ironico: “L’Italia è come Zelig”

Bonelli ha continuato con la sua ironia: “L’Italia è come il film ‘Zelig‘ di Woody Allen. Vai in un posto e ti adegui a quello che le persone vorrebbero sentirsi dire. Una volta che torni in Italia fai l’opposto. Il ministro Pichetto Frattin continua a parlare di investimenti sulle rinnovabili, ma è tutto un bla bla bla. Le decisioni delle conferenze sul clima non sono vincolanti. Possono diventare realtà solamente con gli impegni da parte dei governi. In Italia non esiste strategia né intenzione a sostituire il gas“.

Intervista al 'Domani'
Il co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Nel corso dell’intervista non si è fatto attendere l’attacco anche nei confronti del Partito Democratico di Elly Schlein: “Devono essere più coerenti. Il loro slogan è ‘verde, giusto e sociale’. Va benissimo, ma bisogna praticarlo. Come è possibile che ci siano regioni dove le infrastrutture fossili come i rigassificatori sono approvate dagli amministratori locali del Pd? In questo modo si tende a mandare un messaggio sbagliato“.

In conclusione svela la ricetta su come rendere il clima un argomento importante nella politica: “Serve una grande alleanza per il clima sociale, la pace e la democrazia che vada oltre Alleanza Verdi e sinistra e che raccolga esperienza e candidature di persone dai movimenti giovanili. Perdere le europee vuol dire smantellare conquiste ambientali“.

 

Gestione cookie