Clio Napolitano è morta a distanza di quasi un anno dal marito Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica.
L’ex first lady tra due mesi avrebbe compiuto 90 anni. “Un rapporto alla pari”: così aveva definito i 64 anni di matrimonio con l’ex Capo dello Stato. Tutto su di lei.
Il suo nome da nubile era Clio Maria Bittoni ed è nata il 19 novembre 1934. È sempre stata molto riservata e con Giorgio Napolitano si conobbero a Napoli. Il corteggiamento però cominciò in un ristorante a Roma. “Mi diceva che l’avevo presa per fame”, aveva dichiarato l’ex presidente ricordando quegli anni.
Clio Napolitano nacque a Chiaravalle, in provincia di Ancona, nelle Marche. I suoi genitori, Amleto Bittoni e Diva Campanella erano oppositori del regime fascista e anche dopo la Liberazione la madre, socialista, restò impegnata in politica.
Frequentò il liceo classico a Jesi e si laureò in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove conobbe Giorgio Napolitano, che sarebbe diventato il marito. Si ritrovarono a Roma quando lui era già parlamentare e lei praticante in uno studio legale. Si sposarono nel 1959 con rito civile al Comune di Roma, come facevano tutti i funzionati del Partito comunista italiano.
Dal matrimonio nacquero due figli, Giovanni e Giulio. Nel corso della vita, Clio Napolitano è sempre stata un’avvocata specializzata in diritto del lavoro ed ha assistito molti braccianti. Per molti anni ha lavorato nell’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative, dal quale si dimise quando Giorgio Napolitano divenne presidente della Repubblica, nel 1992.
L’ultima foto pubblica a disposizione che ritrae Clio e Giorgio Napolitano risale al 14 gennaio 2015. In quel giorno scesero dal Colle più alto di Roma per tornare a casa nel rione Monti.
Clio Napolitano è ricordata come una first lady molto discreta, alla quale non piacevano molto i cerimoniali e le auto blu. Una volta si mise in fila davanti alle scuderie del Quirinale come una cittadina privata per visitare una mostra.
Nel 2007 rimase vittima di un incidente mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali di fronte al Quirinale e si fratturò una gamba e un braccio.
Nel corso della sua vita Clio Napolitano si è sempre spesa in difesa delle donne, scrivendo molte lettere che sono state pubblicate sui giornali.
Nel 2014, in occasione della Giornata in ricordo delle donne vittime di violenza, depose un mazzo di fiori presso la fontana dei Dioscuri su Piazza del Quirinale che era illuminata di rosso con i nomi delle vittime.
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