In una intervista che ha rilasciato al ‘Quotidiano Nazionale’ è intervenuto il numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Non si è fatto assolutamente attendere l’ennesimo attacco nei confronti di Giorgia Meloni
Non si tratterebbe affatto della prima volta che l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, attacchi quello attuale, Giorgia Meloni. In questa occasione, però, si è scagliato nuovamente contro la premier in una intervista che ha rilasciato ai microfoni del ‘Quotidiano Nazionale‘. Non le ha mandate assolutamente a dire il nativo di Volturara che ha puntato il dito contro di lei e soprattutto all’attuale governo. Colpevole, secondo lo stesso Conte, di essere venuto meno ai patti e alle promesse.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “La premier ha tradito i suoi impegni con il Paese, senza un briciolo di buon senso. Ha l’ansia di accreditarsi con alcune lobby anziché dare risposte ai veri ‘underdog’ d’Italia: i cittadini che perdono potere di acquisto, i giovani, le donne. Mezzo milione di famiglie vede polverizzato oltre metà del proprio reddito dall’impennata dei mutui e Meloni non fa niente”.
Poi, in merito allo sciopero che è andato in scena nella giornata di ieri (venerdì 17 novembre) ha continuato dicendo: “Per Meloni è suonata la campanella, la ricreazione del governo è finita. Le piazze di questi giorni confermano quel malcontento che avevamo già toccato con mano a giugno. Tremano i polsi a leggere il rapporto Caritas. Quasi il 10% della popolazione è in povertà assoluta, più di 14 milioni di persone sono a rischio povertà ed esclusione sociale”.
Conte attacca Meloni ed il suo governo: “Pensa di farci un torto”
L’ex premier ha tuonato dicendo: “Mi chiedo con quale crescita e coesione sociale puoi garantire al Paese se anziché aumentare le misure di contrasto alla povertà fai cassa su chi ha poco o niente. Poi togli il Rdc a 400mila famiglie. Su 4 persone in fila alla Caritas, una ha un lavoro povero. Donne e uomini che hanno stipendi da fame. Quando dice ‘no’ al salario minimo pensa di fare un torto al M5s. Ed invece lo fa a queste persone”.
Sempre sulla Meloni ha continuato dicendo: “Non lascia scelta ai normali cittadini. Ci sono 2 miliardi di nuove tasse, con pesanti tagli alle pensioni. Ha trasformato medici e infermieri in bancomat del governo“. In conclusione ha aggiunto: “Il sostegno alla battaglia contro la manovra di questo governo non si può ridurre alla presenza o meno in una piazza. Il M5S è al fianco di lavoratrici e lavoratori. Non permetteremo al governo tutto questo. Pd? Ok a dialogo, ma distanti su politica estera“.