Seduta fiume per il ddl sicurezza. Una notte di lavoro per trovare un compromesso sul provvedimento. C’è una novità importante sulla cannabis.
Una notte di lavoro nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera sul ddl Sicurezza. Ore importanti per trovare un compromesso su un provvedimento che da tempo fa discutere. Il governo, nonostante le polemiche, non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e andrà avanti per la sua strada con questo decreto.
Sono diverse le novità previste dal provvedimento e tra queste c’è anche una stretta sulla cannabis. La Lega, invece, ha deciso di ritirare l’emendamento che vietava l’immagine della pianta di canapa per fini pubblicitari.
La stretta sulla cannabis
Stretta sulla cannabis e non solo. Il ddl sicurezza si prepara nelle prossime ore ad arrivare alla Camera per la discussione finale e nelle ultime ore è andata in scena una seduta fiume nelle Commissioni per definire il provvedimento. Al centro della discussione anche la questione della pianta considerata da molti come sostanza stupefacente. Il governo ha deciso di confermare la linea dura e comparare la cannabis light a quella non.
Una scelta che fa molto discutere e che ha portato le opposizioni a protestare. Secondo quanto riferito dal M5s, citato da TgCom24 “Dal contingentamento dei tempi si passa a silenziare le opposizioni. Cosi si è deciso nella notte ad approvare le norme repressive e liberticide del provvedimento. Un via libera arrivato con il favore delle tenebre e senza il fastidio della minoranza che li inchiodano alla loro pochezza. Si tratta di una nuova vergogna firmata dal centrodestra“.
Novità per la polizia
Non solo la cannabis, il ddl sicurezza prevede novità anche per quanto riguarda la polizia. Nella notte, come riferito anche dagli stessi partiti di maggioranza e opposizione, si è deciso di riformulare gli emendamenti delle due parti che consentono la possibilità di indossare la bodycam per gli agenti di polizia. Si tratta di una novità molto importante e che potrebbe portare le forze dell’ordine italiane ad adeguarsi a quelle americane e non solo.
Il provvedimento, come detto in precedenza, è atteso nelle prossime ore in Parlamento per avere il via libera di Montecitorio. Un passaggio destinato a creare non poche polemiche considerando che le opposizioni sono andate subito ad attaccare duramente la maggioranza.