“Sangiuliano è caduto, Giuly è nato”. Fotografa così al telefono con la nostra redazione l’avvicendamento tra il “vecchio” e il nuovo Ministro della Cultura, indicato dalla premier Meloni dopo le dimissioni irrevocabili del titolare del dicastero
Tra 23 giorni compirà 49 anni. Romano, nato sotto il segno della Bilancia, noto ai più come conduttore e soprattutto giornalista. Alto, brizzolato, sempre ben curato e attento alla forma. Lui è Alessandro Giuli, il neo Ministro alla Cultura che già stasera al Quirinale giurerà per prendere il posto di Gennaro Sangiuliano.
Dopo le dimissioni irrevocabili arrivate dall’ormai ex ministro attraverso una lettera nel pomeriggio di oggi, le agenzie hanno immediatamente battuto il nome del titolare del dicastero, al centro del gossip agostano. Alessandro Guli era pronto a subentrare già da qualche ora. Solo 2 giorni fa venne avvistato mentre entrava a Palazzo Chigi. Il resto è storia nota, perchè il Boccia-gate ha invaso l’informazione in tv, sui giornali, sui social in modo particolare. Ma chi è Alessandro Giuli? Qual è il suo percorso politico e professionale?
Dimissioni Sangiuliano, Alessandro Giuli nuovo Ministro alla Cultura
Ha studiato filosofia alla sapienza di Roma, ma non ha conseguito la laurea. Ha iniziato la sua carriera giornalistica lavorando per alcune testate locali, per poi passare al Foglio, diventandone vicedirettore nel 2008 e poi condirettore fino al 2017. Successivamente è stato direttore di Tempi, altro giornale italiano. Oltre alla sua attività giornalistica, ha collaborato con diverse testate, tra cui Linkiesta, Il Tempo, Libero, il Corriere dell’Umbria e la fondazione Med-Or. In televisione ricordiamo Alessandro Giuli come ospite fisso della trasmissione “Patriae” su Rai 2. Ha anche condotto insieme a Francesca Fagnani la trasmissione “Seconda linea” su Rai 2, esperienza che si è conclusa dopo due puntate. Giuli è anche autore di alcuni libri, ma il 23 novembre del 2022, proprio il Ministro della Cultura del Governo Meloni, Gennaro Sangiuliano, lo ha nominato presidente della Fondazione MAXXI. Un segno del destino politico?
Riservato, parla poco del suo privato. Dal punto di vista sentimentale, Alessandro Giuli è sposato con Valeria Falcioni, collega che lavora nella redazione del Tg24. La coppia ha due figli, un maschio e una femmina. Ama i sigari, la lettura, la scrittura e il buon vino. Dopo il giuramento al Quirinale, stapperà sicuramente una bottiglia per incoronare la sua ottima annata? Inevitabile è stato però strappare anche un commento veloce all’ex sottosegretario del MiC Vittorio Sgarbi. Lui che era stato pressato dall’Antitrast alle dimissioni e che aveva frontalmente attaccato proprio Gennaro Sangiuliano, cosa pensa della parabola discendente dell’ex ministro e della nomina di Alessandro Giuli? “Va tutto bene, è una successione coerente con la posizione della Presidente del Consiglio. Sangiuliano è caduto, Giuli è nato”. Ci dice al telefono il noto critico d’arte.
Dimissioni Sangiuliano, Sgarbi a Cityrumors: “Lui è caduto, Giuli è nato”
“Quello di Sangiuliano è stato un suicidio istituzionale. Ha fatto tutto solo, se avesse nominato la Boccia a consulente tutto questo non sarebbe accaduto. Ma si sarebbe profilato il conflitto di interesse? Che una segretaria – ci dice ancora- possa essere l’amante di un politico e di un ministro è cosa naturale nella vita