Economia, Cottarelli fiducioso nell’Italia: rivelati importanti consigli

In una intervista che ha rilasciato al ‘Quotidiano Nazionale’ è intervenuto il noto economista Carlo Cottarelli. Quest’ultimo si è soffermato su molti argomenti importanti che riguardano il nostro Paese 

L’ex commissario alla spending review ha affrontato varie tematiche importanti che riguardano il nostro Paese. Ne ha parlato in una lunga intervista al ‘Quotidiano Nazionale‘. Carlo Cottarelli si sofferma sulle prospettive economiche italiane ed europee in questo 2024 che potrebbe regalare dei veri e propri colpi di scena. Sulle banche centrali ha dichiarato che stanno andando verso un taglio di interesse che potrebbe arrivare ancor prima del previsto.

intervista al 'Quotidiano Nazionale'
L’economista Carlo Cottarelli (Ansa Foto) Cityrumors.it

Allo stesso tempo, però, ha precisato che l’Italia avrà molte difficoltà. Soprattutto nel crescere. La situazione potrà definitivamente sbloccarsi se non tenderà a risolvere i nodi strutturali che riguardano la sua economia. Poi ha precisato che il basso costo del denaro in arrivo non migliorerà le aspettative che si hanno sul Pil.

Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Non so se l’Italia crescere di più o di meno rispetto all’Europa. Secondo me crescerà di meno rispetto a quello che prevede attualmente il governo. L’esecutivo parla di 1,2% per il prossimo anno. Questo vuol dire una importante crescita trimestrale dello 0,3-0,4%. Anche se noi siamo in crescita media dello 0,1% negli ultimi cinque“.

Cottarelli: “Abbiamo ancora un debito troppo alto”

Poi ha continuato dicendo: “I vincoli che sono stati stabiliti dalle nuove regole dell’Unione Europea parlano chiaro e non sono per nulla irragionevoli. Anche perché abbiamo ancora un debito troppo alto“. Sul Patto di Stabilità ha annunciato che è stato trovato un buon compromesso per il nostro Paese.

intervista al 'Quotidiano Nazionale'
L’economista Carlo Cottarelli (Ansa Foto) Cityrumors.it

Sulla questione del Mes: “In questo caso la politica ha prevalso sul buon senso. La questione, oramai, è andata molto di più rispetto alla sostanza. E’ diventata una bandiera per chi vuole reclamare. Anche perché solamente in Italia è stato un dibattito. Si fanno titoli di giornale solo nel nostro Paese, mentre in altri no“.

In conclusione ribadisce: “Quello che può fare il governo sono le riforme del fisco, della giustizia e della burocrazia. Tasse? Vediamo come verrà fatta la riforma e se ci saranno delle garanzie, onde evitare un aumento dell’evasione fiscale. Poi ci sarebbe da semplificare, anche se si tratta di un qualcosa di veramente complicato“.

 

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