A Cityrumors.it il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare: “Non voterei per nessuno di loro, ma se potessi lo farei con Fico, Wagenknecht e perfino Orban che è uomo di pace…”
Mai banale, spesso contro corrente, ma in modo coerente e intelligente con quello che è da sempre il suo pensiero libero. Un uomo, un politico che non si nasconde mai e quello che pensa dice, senza fare calcoli di alcun genere. E’ stato così prima delle elezioni europee con Democrazia Sovrana Popolare e continua ad essere così per il coordinatore nazionale Marco Rizzo che su quanto sta accadendo in Francia non si mette a fare tatticismi o filosofie particolari e va giù duro: “Io non capisco proprio, come si fa ad andare dietro a uno come Macron, uno che vuole la guerra mondiale, uno che è pronto a mandare i suoi ragazzi francesi in Ucraina, roba da pazzi, per questo non ho dubbi su quello che sta succedendo in Francia. Macron è il peggiore che ci sia, peggio perfino della Le Pen e ho detto detto…“.
Il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare Marco Rizzo va avanti per la sua strada e crede che quanto sta accadendo in Francia possa essere un pericoloso segnale per l’Europa e per tutto quello che sta succedendo nel mondo in chiave economica ma anche di tensione sociale, per questo Rizzo insiste da sempre, ed è uno dei pochi, sulla strada della pace, sull’uscire dalla Nato e di creare un vero tavolo per concludere lo scempio in Ucraina, ma non solo: “Macron è furbissimo, con questa mossa ha cercato di creare una scossa e di tentare l’ultima carta e vedere quello che succede, pensare che una certa sinistra possa votare Macron è incredibile, ma tanto ormai non esiste più una sinistra o una destra, sono entrambe uguale e se dovesse vincere Le Pen tanto farebbe come Meloni…”.
“Macron peggiore che mai, preferisco Fico e Orban, sono uomini di pace. Salis? Se era in carcere in Spagna o Germania ancora era dentro…”
Il pensiero di Marco Rizzo si rivolge anche all’Italia e a quello che si sta facendo per cercare di inseguire la pace, ovvero “nulla”, secondo il coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare e aggiunge, dando più di una semplice pizzicata alla sinistra italiana o a quella che si definisce come tale: “Basta vedere quello di cui hanno parlato all’Anpi, la succursale del Pd, anche se di partigiani lì non c’è più nessuno sono tutti morti e quelli che non ci sono più si rivolterebbero nella tomba per vedere e sentire quello che fanno questi, soprattutto se a vedere che su quel palco c’erano tutti quelli di una sinistra che sono favorevoli alla guerra, parlano della pace, ma poi fanno cose che con la pace non c’entrano nulla e firmano documenti per continuare a mandare armi in Ucraina”. E pure sui Cinquestelle per non parlare di Santoro che tanto parlano di pace, Rizzo insiste: “Ricordate la missione in Mar Rosso che è stata votata in Parlamento? Quella è e resta un atto di guerra e cosa hanno fatto i Cinquestelle? Hanno votato per il sì, ma per favore per non parlare di Santoro che mette pace nel suo simbolo poi dice di non voler uscire dalla Nato, almeno per il momento. Tutti ridicoli”
