In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa” è intervenuto il presidente della commissione europea per gli Affari economici, Paolo Gentiloni
Per Paolo Gentiloni non ci sono assolutamente dubbi sull’argomento riguardante la riforma del mercato dell’energia. La stessa che, a partire dal prossimo anno, dovrebbe portare la fine delle tutele. Tanto è vero che l’ex presidente del Consiglio ha definito il tutto come una manovra “sensata“. Lo ha ribadito in una intervista rilasciata alla ‘Stampa‘. In questo modo ha voluto esprimere il proprio pensiero in merito alla decisione del governo di non prorogare il mercato tutelato.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Non voglio entrare nel merito della discussione se l’operazione sia stata fatta nei modi e nei tempi migliori possibili. Da italiano e da ex premier dico che è una riforma sensata. Da commissario europeo rispondo che se un obiettivo è stato approvato e le risorse erogate, è difficile non tenerne conto. Esamineremo eventuali richieste del governo, ma il Pnrr non è una porta girevole“.
Energia, Gentiloni conferma: “Nessun passo indietro”
Anche l’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ne aveva parlato ed aveva difeso la decisione del suo governo. Tra le proteste da parte dell’opposizione e non solo. Anche quelle del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Ed è per questo motivo che l’Unione Europea avrebbe già chiuso alla possibilità di una proroga del mercato tutelato.
Non è affatto un mistero che il nostro Paese abbia fissato, come primo obiettivo, la liberalizzazione nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Almeno questo è quello che fanno sapere direttamente da Bruxelles. Una nota che è arrivata dopo il comunicato emanato da parte della Lega. Come riportato in precedenza, il partito di Salvini aveva mostrato il suo dissenso in merito a questa riforma. Precisando di non essere assolutamente d’accordo su nessun punto.
Tanto è vero che avevano annunciato di poter contrattare con la stessa Unione Europea per un solo obiettivo: ovvero quello di ottenere un rinvio. Se da una parte la Lega è assolutamente contraria, di tutt’altro parere lo è Forza Italia. Proprio il partito del segretario (ad interim) Antonio Tajani ha fatto sapere di essere completamente a favore per quanto riguarda la liberalizzazione. Tanto da precisare che solamente con il mercato libero si potranno avere delle ottime risposte per la riduzione dei prezzi delle bollette.