Questione energia, in una intervista rilasciata al quotidiano ‘Messaggero’ è intervenuto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin
Gli obiettivi del governo, per quanto riguarda la questione relativa all’energia, sono fin troppo chiare. Le ha spiegate, in una lunga intervista rilasciata al “Messaggero“, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. In primis quelle di incentivare la produzione delle fonti rinnovabili ed aumentare la produzione nazionale di gas metano. Queste azioni tenderanno a ridurre i prezzi dell’energia per le famiglie e le imprese.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Sono tre i decreti approvati importanti. Quello che riguarda le Comunità energetiche rinnovabili; quello per l’incentivazione dei sistemi agrivoltaici ed il decreto Energia e sicurezza che prevede l’incentivazione della produzione delle fonti rinnovabili e aumentare la produzione nazionale di gas metano. Azioni che consentiranno la riduzione dei prezzi dell’energia per le nostre famiglie. Una nuova opportunità all’intero sistema Italia”.
Questione ambientale: “Da segnalare l’aggiornamento del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Lo stesso che è stato pubblicato in via definitiva. Stesso discorso vale anche per il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, inviato a Bruxelles e che entro giugno 2024 sarà approvato. Sono due strumenti fondamentali per affrontare il dissesto idrogeologico dell’Italia e le emergenze dovute alle conseguenze del cambiamento climatico“.
Energia, Pichetto Fratin annuncia: “Giù le tariffe”
Sugli obiettivi da superare nei prossimi mesi il ministro afferma: “Accelerare sulla decarbonizzazione del Paese, semplificando e digitalizzando gli iter autorizzativi e le connessioni alla rete. Investire sull’efficienza energetica sia in ambito civile che industriale e garantire ulteriore competitività al nostro Paese sia in termini di costi che di approvvigionamenti energetici”.
Poi ha aggiunto: “Bisogna dare continuità agli incentivi per le fonti rinnovabili adottando in maniera definitiva il Fer2 e promuovendo il Fer-X, che porterà all’installazione di oltre 60 Gw di fonti rinnovabili in cinque anni”.
In un documento della Cop28 cita la parte in cui i Paesi riconoscono la necessità di ‘riduzioni profonde, rapide e durature delle emissioni di gas serra’ e invita le parti ad “abbandonare i combustibili fossili nei sistemi energetici. Anche perché si tratta della prima volta che in una dichiarazione finale della Cop le parti si impegnano ad abbandonare i combustibili fossili puntando sulla neutralità tecnologica e aprendo ai biocarburanti”.