Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni: “I consensi del governo stanno crescendo e l’immagine del premier è sempre buona”
Dopo la pausa estiva, la politica è ripartita da qualche settimana e iniziano ad essere pubblicati anche i primi sondaggi. Le intenzioni di voto rese note da Piazzapulita vedono una leggera inversione di trend rispetto alle ultime Europee. Se FdI continua la sua crescita (+1,3%), nel centrosinistra c’è una risalita dei pentastellati (+1,3%) e un calo del Pd (-1,6%).
Di questo, ma anche delle diverse novità che ci sono state nelle ultime settimane (a partire dall’apertura di Italia Viva al Pd che ha portato molto fermento nel centro ndr), ne abbiamo parlato in esclusiva con il sondaggista Renato Mannheimer.
Mannheimer: “Il calo del Pd? Il campo largo non convince gli elettori dem”
Dottor Mannheimer, l’ultimo sondaggio fatto vedere a ‘Piazzapulita’ sembra invertire il trend rispetto alle ultime Europee almeno per quanto riguarda il Pd. A cosa dobbiamo questa variazione?
“Per prima cosa dobbiamo dire che il governo sta aumentando i propri consensi. L’anno politico dopo la pausa estiva è appena iniziato, ma la maggioranza si è rafforzata rispetto alle Europee. L’immagine del premier Meloni è sempre buona. Ora vediamo come finisce la questione Fitto. Sul Pd bisogna dire che il calo per il momento è minimo. La Schlein continua a fare promesse. La cosa che in questo momento sembra funzionare meno è il campo largo“.
È possibile che il calo sia dovuto all’apertura di Schlein a Renzi?
“In parte sì. L’apertura a Renzi non piace al pubblico del Pd e quello dei suoi alleati. Bisogna anche dire che la gente non segue tanto queste vicende, ma comunque da parte degli elettori dem il campo largo non convince”.
I 5Stelle non hanno aperto a Renzi e in questo sondaggio si vede una crescita dei penstellati.
“A loro può portare sicuramente vantaggi la scelta di non aprire al Pd. Ma ora Conte deve risolvere i problemi interni. Una separazione con Grillo potrebbe avere conseguenze pesanti. I pentastellati hanno comunque la loro base di protesta che in Italia ha grandi consensi“.
La scelta di Renzi sta portando diversi esponenti a lasciare Italia Viva. Quale sarà il futuro del partito?
“Difficile dirlo. Italia Viva dipende molto da Renzi e lui cambia spesso posizione. Nel centro ci sono diverse perplessità nelle sue mosse e si chiede una nuova forza. È difficile che questo avvenga perché l’assetto italiano pare sempre bipolare“.
“Forza Italia? Posizioni diverse, ma non vedo nell’immediato un distaccamento dalla coalizione”
Centro che potrebbe vedere la presenza di Forza Italia?
“Forza Italia si sta dirigendo verso il centro distinguendosi dagli altri, ma ad oggi sembra difficile un distaccamento dal resto del centrodestra. Di certo le spinte della famiglia Berlusconi non mancano e in futuro non è da escludere che il partito decida di intraprendere una esperienza diversa“.
La Lega sembra in un periodo di attesa.
“Ha cambiato i due vicesegretari. Vediamo se ci sarà qualche mossa ulteriore“.