Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica” è intervenuta la numero uno di +Europa, Emma Bonino. Quest’ultima si è soffermata sulla questione elezioni europee
Argomento principale della discussione (come lo saranno i prossimi mesi) non poteva che essere le imminenti elezioni europee che si verificheranno nel mese di giugno. Tra coloro che non hanno alcuna intenzione di candidarsi e di “sbattersi” per tutto questo periodo c’è sicuramente Emma Bonino. La numero uno di +Europa si è tirata fuori dai giochi ancor prima che il tutto inizi. Ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica” in cui ha voluto fare il punto della situazione.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Non ho più le energie fisiche per correre alle europee. Se le avessi ovviamente le farei, ma per poter andare all’europarlamento non per ingannare gli elettori con una finta candidatura. Altrimenti, in questo modo, si va ad alimentare la sfiducia che si ha nel mondo della politica“. Adesso resta da scegliere chi candidare, per il suo partito, in vista delle europee: “Obiettivo primario rafforzare +Europa e lo farò con tutti i miei sforzi“.
Europee, Bonino: “Meloni e Schlein sbagliano, ecco perché”
Parlando di donne leader della politica ovviamente non si è fatta attendere la domanda sui due personaggi politici importanti del nostro Paese come Giorgia Meloni ed Elly Schlein. A quanto pare sia la presidente del Consiglio che la segretaria del Partito Democratico hanno serie intenzioni di candidarsi. Una idea che, però, non piace del tutto alla Bonino che lo ha spiegato in pochi e semplici parole: “Secondo il mio parere credo che sbagliano se decidono di presentarsi. Si tratterebbe di una presa in giro per tutti“.
Un pensiero che condivide anche lo stesso ex presidente del Consiglio, Romano Prodi. Proprio sull’emiliano la Bonino aggiunge: “Mi viene da dire che ha ragione Prodi e condivido il suo pensiero. In questo modo ingannano solamente gli elettori“. Anche perché ha aggiunto: “Chi si candida in qualsiasi istituzione europea poi deve compiere quel tipo di mandato. So benissimo quanto sia impegnativo andare a lavorare in quel di Bruxelles“.
In conclusione aggiunge: “Se correrò alle elezioni con Renzi o Calenda? Attorno a +Europa tutti si agitano e nessuno si muove. Prenderemo le nostre decisioni quando i birilli si fermeranno“.
