Europee, Fassino: “Schlein deve decidere da sola. Sul premier Meloni…”

Piero Fassino in un’intervista a ‘Il Foglio’ si sofferma sulle prossime Europee e sul possibile duello tra Elly Schlein e il premier Meloni. Le sue parole.

Alle Europee sarà un sfida tra Schlein e Meloni? Al momento non abbiamo certezze visto che nessuna delle due ha sciolto i dubbi. Su questo possibile testa a testa si è soffermato anche Piero Fassino in un’intervista a Il Foglio: “La questione delle candidature non mi appassiona perché si rischia di offuscare il tema centrale di questa tornata elettorale: cosa sarà l’Europa nei prossimi decenni“.

Fassino intervista Il Foglio
Fassino intervistato da ‘Il Foglio’ sulle Europee – Ciyrumors.it – © Ansa

In ogni caso toccherà direttamente alla Schlein decidere se candidarsi o no – sottolinea Fassino – comunque deve guidare con determinazione la campagna elettorale e deve essere protagonista di una forte proposta europeista. Il premier Meloni, invece, vorrebbe proporre una sorta di referendum su di sé e questo non deve essere accettato“.

“Il tema vero è un altro”

Fassino intervista Il Foglio
Fassino sulle prossime Europee – Cityrumors.it – © Ansa

Per Fassino, però, il tema vero delle Europee non è il duello tra Schlein e Meloni, ma il fatto che “per la prima volta le elezioni europee avranno come posta in palio davvero l’Europa e il suo domani. Non era così nelle precedenti consultazioni. Partiti e candidature erano tutti più o meno europeisti e l’Ue viveva in una sorta di autarchia“.

Ora la questione è cambiata. “Gli elettori saranno chiamati a scegliere tra due visioni diverse: portare l’Europa ad un ulteriore salto di qualità oppure una Ue più piccola, rinchiusa nel protezionismo o nel neonazionalismo“, continua Fassino.

“Meloni sta cercando di trasformare il voto europeo”

Fassino intervista Il Foglio
Fassino e l’attacco a Giorgia Meloni – Cityrumors.it – © Ansa

Da parte dii Fassino una critica anche al premier Meloni: “Lei sta cercando di trasformare il voto in un plebiscito su di sé per evitare di parlare dell’Europa in cui non crede ed è consapevole che le sue idee sono deboli e minoritarie. Per questo una opposizione democratica deve mettere al centro il tema vero: l’Europa e il salto di qualità verso una maggiore integrazione e anche contrastare il tentativo della Meloni e della destra di cambiare il terreno di gioco, chiedendo su di sé non sull’Europa“.

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