Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva al Senato, in un’intervista a ‘Il Giornale’ affronta il caso Crosetto e ritorna anche sulla questione dei magistrati.
Italia Viva si schiera con il ministro Crosetto. In un’intervista a Il Giornale Davide Faraone, capogruppo al Senato di Iv, ribadisce che il titolare della Difesa ha fatto “una disamina oggettiva, impossibile da contestarla. Il punto ora è capire cosa fa il governo per modificare il tema giustizia. A Tajani e Forza Italia stanno dicendo che la riforma resta una priorità. Ora chiediamo di tirarla fuori dai cassetti oppure altrimenti si rischia di limitarsi solamente alle interviste“.
Per Faraone la riforma della giustizia “deve essere fatta per la stragrande maggioranza dei magistrati che fanno il loro lavoro in silenzio, senza mandare in galera gente per tentativi. Noi siamo pronti a sostenerla, ora tocca al premier mandarla in Parlamento. Il Pd? Non dovrebbe andare in scia a quanto dicono Conte e Il Fatto Quotidiano. La sinistra per sua natura non è giustizialista, ma in questo caso lo è“.
Faraone attacca il Pd sulle bollette
Non solo giustizia, da parte di Faraone arrivano dure critiche alla sinistra sulle bollette: “Avevano votato a favore quando c’era Draghi ed ora fanno il contrario. Lo stesso posso dire di Fratelli d’Italia, che in passato si era detto contrario ed ora ha dato il via libera a questa novità. Noi come Italia Viva non cambiamo sicuramente idea“.
“Secondo l’autorità di regolamentazione – continua il capogruppo di Italia Viva al Senato – i clienti con mercato tutelato hanno pagato 402 al Mwh mentre quelli in libero mercato 282. Per questo motivo non so davvero di cosa stiamo parlando“.
Faraone: “Siamo favorevoli ai test attitudinali per i magistrati”
Faraone in questa intervista conferma il sì del suo partito per i test attitudinali ai magistrati: “Non capisco assolutamente le polemiche. Quando si intraprende una carriera da magistrato significa che si deve mantenere anche un certo equilibrio e perché non fare i test attitudinali? Anche se in questo caso devo dire che non penso che la maggioranza voglia andare fino in fondo“.