In merito all’argomento riguardante i femminicidi (e molto altro ancora) è intervenuta Elly Schlein. L’attuale segretaria del Partito Democratico ne ha parlato in una intervista al quotidiano “Domani”
Nelle prossime ore, in quel di Roma, si terrà una manifestazione da parte delle femministe per esprimere e ribadire il loro “no” contro la violenza sulle donne. L’ultima vicenda, quella che ha visto come vittima Giulia Cecchettin, ha inevitabilmente colpito tutto il Paese. Senza dimenticare anche le altre 106 donne uccise in questo 2023 e tutte quelle che sono state uccise. Sul tema riguardante i femminicidi e molto altro ancora ne ha parlato Elly Schlein al quotidiano “Domani“.
Per cercare di contrastare ed avere la meglio su questo orribile fenomeno la segretaria del Partito Democratico ci ha tenuto a sottolineare che la politica può e deve fare qualcosa in più. La rabbia, la condanna e l’indignazione non bastano. Soddisfatta della legge che è stata approvata in Senato pochi giorni fa e che ha messo d’accordo buona parte di partiti, ma allo stesso tempo sa bene che tutto questo non basta e che bisogna fare molto di più.
Femminicidi, Schlein e l’invito alla Meloni: “Faccia presto”
Poi l’invito alla Meloni di fare presto e cercare di trovare delle soluzioni valide affinché si fermi tutto questo: “Alla premier ho chiesto di trovare un terreno comune per cercare di fare un salto in avanti al paese, perché non ci sia mai più una donna che quando denuncia non sia presa sul serio dallo Stato. Le ho proposto una legge che renda l’educazione all’affettività obbligatoria in tutti i cicli scolastici, on facoltativa o extracurriculare come previsto dal ministro Valditara“.
Nel corso dell’intervista ha esteso l’invito non solamente alle donne, ma anche agli uomini per partecipare a questa rivoluzione culturale importante per contrastare questo fenomeno. Molti esponenti di altri partiti hanno fatto sapere che non parteciperanno alla manifestazione di questo sabato 25 novembre. La Schlein ha sottolineato il fatto che, da 25 anni, il suo Pd non è mai mancato ad appuntamenti del genere.
“La mattina sarò a Perugia, ma nel pomeriggio cercherò di essere a Roma. Il nostro partito non ha alcun imbarazzo perché abbiamo una posizione chiara sul conflitto in Medio Oriente: chiediamo il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi senza condizioni. Senza dimenticare gli aiuti umanitari per il popolo palestinese che vive in condizioni drammatiche“.