Nel corso di una intervista che ha rilasciato al ‘Quotidiano Nazionale’ è intervenuto il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri
Poco prima dell’inizio dell’intervista Maurizio Gasparri aveva “avvertito” il giornalista del ‘Quotidiano Nazionale‘, Elena Polidori, che dal governo non erano ancora arrivate notizie a possibili cambiamenti o altro. Nel caso in cui la premier Giorgia Meloni dovesse cambiare i governatori uscenti ha risposto: “Non credo che sia una minaccia, anche perché non ho nemmeno sentito dirle una cosa del genere. Quello che posso dire è che i leader possono vedersi per trovare quanto prima una soluzione“.
Su quanto sta accadendo in Sardegna, in vista delle imminenti elezioni, ha dichiarato: “Succede che ci sono due leader, con alle spalle vicende importanti, pronti a sfidarsi come Solinas e Truzzu. Stiamo parlando di due persone molto capaci ed hanno una solida base elettorale. Sui loro nomi si sta consumando un dibattito interno visto che la Lega vorrebbe tenere Solinas, mentre Fratelli d’Italia opta per il sindaco di Cagliari. Fino ad ora non c’è alcun tipo di movimento. C’è ancora tempo visto che il 15 verranno depositati i simboli ed il 23 va indicato il presidente. Truzzu si sta già comportando da candidato e tutto questo non va bene”.
Elezioni Sardegna, Gasparri spinge per trovare una soluzione
Gasparri spinge affinché si trovi una cucitura: “Si deve trovare una sintesi che non si vede all’orizzonte. Salvini e Crippa insistono nella loro tesi di continuità. Il tavolo romano su cui stiamo lavorando io, Donzelli e Calderoli non ha fornito risultati. Serve la Cassazione, ovvero che i segretari dei partiti si confrontino e trovino una soluzione“.
La premier, fino a questo momento, non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione. Gasparri prova a scoprire il motivo: “Molto probabilmente è perché non vuole aggravare la situazione. Il 2024 sarà un anno ricco di confronti elettorali. Ed è per questo motivo che ci sono possibilità che si aprono e che potranno aiutare a risolvere. La soluzione si trova sempre, come è accaduto in Sicilia con Nusumeci che sembrava non potesse essere spostato ed invece ore è ministro”.
Sulla questione dei tre mandati (con chiaro riferimento alla Lega) è stato molto chiaro: “Noi di Forza Italia siamo per i due. Anche su questo credo che sia un tema che bisogna approfondire per una discussione a più alti livelli. Fratelli d’Italia ha un dovere, quello di favorire la sintesi dei problemi“.
