Giorgia Meloni, altro che America: fa rimuovere le auto USA da Palazzo Chigi | C’è lo zampino di John Elkann

Giorgia Meloni taglia i ponti con l’America. Almeno per quanto riguarda le auto di servizio a Palazzo Chigi. I nuovi accordi della Premier.

Giorgia Meloni ha trovato l’America, ma questa nuova cordialità istituzionale con gli Stati Uniti non implica un legame a doppio filo con la politica a stelle e strisce. La Presidente del Consiglio ha incassato le accuse di essere troppo spesso al servizio di Trump e Musk: le avvisaglie di provocazioni sono arrivate quando Meloni, subito dopo la liberazione di Cecilia Sala, ha ricevuto il plauso del neo Presidente americano rispetto alle nuove politiche sui dazi doganali.

Meloni e il messaggio ai suoi parlamentari
Giorgia Meloni, altro che America: fa rimuovere le auto USA da Palazzo Chigi |C’è lo zampino di John Elkann (Ansa) – cityrumors.it

“Meloni? Mi piace la sua politica – ha detto Trump – vedremo cosa fare”. Questa indulgenza nei confronti dell’Italia ha lasciato presagire, in special modo alle opposizioni, una possibile linea rossa con gli Stati Uniti – tra alleanze e reciproci scambi commerciali – in grado di mettere in difficoltà l’Europa.

Giorgia Meloni cambia le auto di Palazzo Chigi

Meloni non risponde nel merito, ma agisce per spegnere ogni tipo di prevaricazione e polemica. “Musk è una delle menti più lungimiranti dei nostri tempi – ha detto la Premier ai giornalisti – ma sposare le sue cause solo per i soldi è un’altra cosa. Non sono abituata a fare questo”. Dunque, tra America e Italia ci sono ottimi rapporti, ma ognuno pensi a sè: questa la sintesi delle ultime posizioni politiche di Giorgia Meloni. Indirizzata anche da Mattarella.

Meloni e il messaggio ai suoi parlamentari
Giorgia Meloni cambia le auto di Palazzo Chigi (Ansa) – cityrumors.it

Il Presidente della Repubblica ha ammonito formalmente Musk con un comunicato stampa ufficiale dopo che il magnate aveva mostrato insofferenza nei confronti del sistema giudiziario italiano: i “consigli” in merito del fondatore di Tesla hanno alterato – per usare un eufemismo – il Presidente della Repubblica che ha usato immediatamente i propri poteri istituzionali per ribadire la capacità dell’Italia di andare avanti autonomamente senza bisogno dell'”ingerenza da parte di altri Paesi”.

Niente USA, vince l’Italia

Ognuno resti al proprio posto il grido delle alte cariche dello Stato Italiano. Restando in tema di posti, Meloni pensa a quelli auto: le macchine di Palazzo Chigi saranno presto rinnovate. In un recente provvedimento, infatti, la Presidente del Consiglio ha modificato gli accordi inerenti al parco macchine istituzionale: via i modelli americani per le auto di servizio, erano stati presi a noleggio da Mario Draghi nel 2021.

Giorgia Meloni incontra i giornalisti
Niente USA, vince l’Italia (ANSA-CityRumors.it)

La decorrenza dei termini è giunta al suo epilogo, quindi si cambia. In molti si aspettavano un rinnovo del sodalizio Italia-USA. Invece Giorgia Meloni – è il caso di dirlo – cambia strada: i nuovi accordi prevedono che le auto di servizio a Palazzo Chigi siano della scuderia Stellantis. John Elkann, a capo dell’impresa, ringrazia.

Stellantis ringrazia

Un trionfo del made in Italy, almeno in parte, che prevede l’utilizzo di sei Alfa Romeo Tonale MY25 1.5 160CV TCT7 Sprint MHEV per gli spostamenti istituzionali. Le auto di servizio, previste per gli spostamenti in città, quindi dedicate al quotidiano, saranno i nuovi modelli di Panda Ibrida.

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Accordo valido per i prossimi 36 mesi, soddisfazione da parte del gruppo Crèdit Agricole che agisce in collaborazione con Stellantis. Entrambi partner di riferimento di Giorgia Meloni e dell’attuale esecutivo. Trump scommette su Musk, Meloni punta su John Elkann. La svolta di Governo, sia in Italia che in USA, è in moto. O forse sarebbe meglio dire in macchina.

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