Governo, Tajani non ha dubbi: “Accelerare sulle riforme, in primis…”

In una intervista che ha rilasciato al ‘Quotidiano Nazionale’ è intervenuto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Quest’ultimo si è voluto soffermare sulla questione riguardante le riforme 

In quest’ultimo periodo si sta parlando molto di possibile modifiche in merito alle riforme. Dopo le parole di Guido Crosetto, ministro della Difesa, sono arrivate anche quelle di Antonio Tajani. L’attuale vicepremier e ministro degli Esteri ne ha discusso in una lunga intervista rilasciata al ‘Quotidiano Nazionale‘. Nel corso della stessa ci ha tenuto a precisare che le tre riforme devono andare di pari passo. In particolar modo su una bisogna intervenire quanto prima.

Intervista al 'Quotidiano Nazionale'
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

La riforma della giustizia è veramente urgente. Per via dei processi lumaca che ci costano il 2-3% del Pil. Una giustizia giusta e rapida è efficace nell’attirare investimenti. Abbiamo posto il problema. Le parole di Crosetto spingono a questo. Con una riforma fatta bene si cancellano tutti i dubbi“. Nell’intervista il ministro ci ha tenuto a precisare che altri esponenti del centrodestra europei come Geert Wilders, Marine Le Pen e Alternative fur Deutschland non sono interlocutori.

Segno del fatto che non tutto il centrodestra italiano la pensa allo stesso modo: “Noi guardiamo ad un centrodestra europeista, con una coalizione tra liberali, conservatori e popolari. Le alleanze europee non fanno parte del programma di governo, anche perché gli esponenti del governo Meloni appartengono a famiglie diverse. Tra le parole della Lega e quelle rivelate in Europa c’è differenza. Nel nostro Paese lavoriamo bene insieme, ma impossibile pensare di fare lo stesso in Europa. Le distanze sono evidenti“.

Governo, tra manovra e patto stabilità Ue: Tajani fa punto situazione

Nel corso dell’intervista Tajani ha affrontato altri temi come quelli riguardanti la manovra in Parlamento ed anche la riforma del patto di stabilità dell’Unione Europea. “Per la manovra per noi è importante la tutela della casa. Bisognerà escludere la prima casa dall’aumento della cedolare secca per gli affitti brevi. Poi si passerà all’introduzione del codice identificativo nazionale che farà emergere il sommerso. Porterà anche più soldi nelle casse che andranno nel fondo per ridurre la pressione fiscale“.

Intervista al 'Quotidiano Nazionale'
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Senza dimenticare che bisogna spingere anche sulla questione riguardante le pensioni dei medici, infermieri e di alcune categorie del pubblico impiego. Proprio sul patto di stabilità ha voluto concludere affermando: “Ne abbiano parlato anche in occasione del vertice italo-tedesco. Bisogna trovare una soluzione complessiva. Riteniamo che alcune spese frutto di decisioni europee andrebbero escluse dal computo del patto di stabilità. Ne parleremo con la Francia, visto che il patto deve essere anche di crescita”.

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