In molti pensano che Giorgia Meloni sia la politica più ricca d’Italia: la realtà, però, è diversa
Quando si parla dei principali protagonisti della politica italiana, è naturale immaginare che alcuni di loro abbiano stipendi e patrimoni di tutto rispetto. Ma c’è un nome che, anno dopo anno, domina la classifica dei redditi dichiarati, sorprendendo tutti. E no, non è il Presidente del Consiglio. Né uno dei ministri più influenti o un imprenditore che ha deciso di entrare in politica. È invece un ex leader del governo che, negli anni, ha trasformato la propria carriera in un sistema capace di generare guadagni considerevoli.
Le dichiarazioni dei redditi 2024 dei parlamentari, come ogni anno, svelano numeri che attirano l’attenzione. Per molti, la politica rappresenta la principale o unica fonte di reddito. Per altri, invece, è solo una componente di un panorama economico ben più ampio. Ed è proprio in questa categoria che si distingue un nome, un leader capace di svettare sopra tutti gli altri.
Per chi segue con attenzione il mondo politico, la notizia non è una sorpresa. Anche nel 2024, infatti, il primato spetta a Matteo Renzi, che con un reddito imponibile superiore a 2,3 milioni di euro si conferma il “Paperone” della politica italiana. Nonostante una diminuzione rispetto all’anno precedente – quando aveva dichiarato oltre 3,1 milioni di euro – Renzi resta nettamente al vertice della classifica dei parlamentari più ricchi, guadagnandosi il titolo di leader di partito con le maggiori entrate economiche.
Questa flessione, di circa 880 mila euro, non è sufficiente a compromettere la sua posizione di vertice, che lo vede ancora largamente avanti rispetto agli altri esponenti politici italiani.
Il politico più ricco in Italia
Ma come si spiegano guadagni così importanti? La chiave del successo economico di Renzi va cercata al di fuori della sua attività parlamentare. L’ex premier ha infatti costruito una solida rete di attività internazionali che spaziano da conferenze retribuite a caro prezzo, a consulenze strategiche e collaborazioni esclusive.
Questo modello gli ha permesso di accumulare entrate consistenti, spesso provenienti da circuiti ben oltre i confini italiani. Tuttavia, Renzi non è l’unico protagonista di spicco nella classifica dei redditi.
Rimangono da analizzare le dichiarazioni di altre figure di rilievo, come il senatore a vita Renzo Piano, che nel 2023 aveva registrato un reddito vicino ai 2,9 milioni di euro, o l’imprenditore Antonio Angelucci, noto per il suo peso nel settore sanitario e nell’editoria. È però improbabile che questi possano insidiare la leadership economica di Renzi.
In ogni caso, una cosa è chiara: Renzi non smette di far parlare di sé, sia per le sue decisioni politiche sia per la sua capacità di mantenersi al vertice delle classifiche di reddito. E anche quest’anno, il titolo di “Paperone del Parlamento” resta saldamente nelle sue mani.