Importanti passi in avanti sono stati effettuati per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale: arriva l’annuncio di Alessio Butti
C’era grande attesa ed, ovviamente, non sono state affatto deluse le aspettative. Nelle ultime ore, direttamente dall’Associazione della Stampa estera, la presentazione del Comitato di Coordinamento. La stessa che aiuterà a redigere la strategia nazionale per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale. Presente il sottosegretario all’innovazione tecnologica ed alla digitalizzazione, Alessio Butti. L’obiettivo era sin troppo chiaro: quello di poter analizzare l’impatto dell’IA.
In vista della presidenza del prossimo G7 il nostro Paese intende assumere un ruolo importante per quanto riguarda questo tema. L’obiettivo, come confermato dallo stesso senatore di Fratelli d’Italia, è quello di mirare ad essere lo strumento di supporto alla elaborazione della strategia del Governo in materia. Non è affatto un mistero che l’IA sta letteralmente cambiando il mondo e, soprattutto, il modo di fare le cose.
IA, Butti: “Allo Stato il controllo e la guida”
Sono 13 i componenti del Comitato di Coordinamento. A coordinare il Comitato sarà Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria e presidente di AIxIA. A seguire: Viviana Acquaviva, Paolo Benanti, Guido Boella, Marco Camisani Calzolari, Virginio Cantoni, Maria Chiara Carrozza, Rita Cucchiara, Agostino La Bella, Silvestro Micera, Giuliano Noci, Edoardo Carlo Raffiotta, e Ranieri Razzante.
In una intervista rilasciata al quotidiano ‘Repubblica‘ (Roma – Italian Tech) ha dichiarato: “La pervasività di questa tecnologia è straordinaria. Il suo impatto trasformerà molti aspetti delle nostre società attuali. L’IA possiede un potenziale colossale. Non dovrebbe essere monopolizzata da un ristretto gruppo di grandi aziende. Sono convinto che la soluzione ottimale sia quella di creare forum internazionali che facilitino la collaborazione tra Stati e principali aziende del settore“.
Il governo di Giorgia Meloni ha deciso che il centro sarà Torino, ovvero la città in cui nascerà il centro nazionale per l’IA: “Sarà fondamentale per poter applicare molte azioni che riguardano l’uso delle IA da parte di segmenti del mondo dell’impresa. Allo Stato la guida ed il controllo dell’intelligenza artificiale“.
