Immigrazione, Nardella lancia l’allarme: “Può diventare terrorismo”

In merito al tema riguardante l’immigrazione è arrivato il commento da parte di Dario Nardella. Il primo cittadino di Firenze ne ha parlato in una intervista rilasciata al quotidiano “Il Foglio”

Un periodo molto difficile quello che sta vivendo inevitabilmente il Medio Oriente. Con l’inizio del conflitto che dura, oramai, da ben 15 giorni. Una situazione che sta degenerando sempre di più. Con il continuo lancio di missili nei confronti di Gaza (l’ultimo dato parla almeno di 7mila razzi lanciati da quando è iniziata la guerra) da parte di Hamas nei confronti dell’esercito israeliano. Per non parlare anche della paura che sta vivendo l’Europa, con una serie di attentati (in primis Bruxelles) ed allarmi bomba in aeroporti.

Intervista al 'Foglio'
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Per non parlare, infine, del fenomeno riguardante l’immigrazione. Lo stesso che può trasformarsi, nel breve periodo, anche in terrorismo. Di questo ne è pienamente convinto Dario Nardella. Il sindaco di Firenze ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Foglio”. Pochi giorni fa il politico toscano ha convocato i parlamentari del suo territorio per chiedere un nuovo intervento legislativo in merito al contratto alla criminalità.

Immigrazione, Nardella: “Può sfociare in terrorismo”

Una serie di episodi che, tra l’altro, hanno riguardato il parco delle Cascine. Proprio quest’ultimo è stato inserito nella lista dei posti considerati i più insicuri addirittura a livello continentale. Alla domanda se questi fenomeni di terrorismo, che stiamo vivendo appunto in Europa, siano da associare all’immigrazione clandestina. In merito a ciò la risposta non si è fatta assolutamente attendere.

Intervista al 'Foglio'
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Queste sono alcune delle sue parole: “Io non credo che ci sia una correlazione diretta. Per intenderci, non credo che i terroristi arrivino con i barchini. Anche perché la nostra intelligence fa un grande lavoro preventivo”. Tanto da continuare dicendo: “Il problema è che numeri enormi, soprattutto quando non controlli il fenomeno ma lo subisci”

In conclusione aggiunge: “Si possono agevolare e aggravare i processi di radicalizzazione. Che avvengono per esempio nelle carceri o nel circuito della criminalità, oltre che online, e che possono sfociare nel terrorismo. Ed è per questo motivo che il mondo della sinistra deve avere il coraggio di dire che non si possono accogliere tutti. Un appello che, a dire il vero, non è affatto nuovo da parte sua.

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