Bisignani: “Caso Boccia emblematico. C’è un problema”

Luigi Bisignani, ex giornalista e da sempre al centro di reti di relazioni, in un’intervista a ‘La Stampa’ si sofferma sulle ultime vicende politiche

Il caso Boccia ha aperto una questione di sicurezza all’interno del governo. Nei giorni scorsi era uscita una voce, poi non confermata, della decisione del presidente del Consiglio di allontanare la polizia da Palazzo Chigi. Una scelta che, come detto in precedenza, è stata immediatamente smentita dallo staff del premier Meloni. Ma comunque sembra esserci realmente un problema di Servizi e tra il lobbista più temuto dalla leader di FdI c’è Luigi Bisignani.

Bisignani e il caso Boccia
Bisignani (Ansa) – cityrumors.it

Il lobbista e sempre al centro di relazioni, intercettato dai microfoni de La Stampa, smentisce qualsiasi coinvolgimento sulla vicenda dei servizi. “Questa cosa mi fa molto ridere – spiega al quotidiano – siamo e Mardron ad essere al centro di un complotto visto che dopo la pubblicazione del saggio sul premier ne abbiamo subito di tutti i colori“.

Bisignani e il caso Boccia

Accuse respinte, ma la conferma che all’interno di questo governo c’è un problema sulla sicurezza. Per Bisignani, infatti, il caso Boccia è emblematico che qualcosa non funziona. L’imprenditrice, infatti, girava da tempo in Parlamento e il presidente del Consiglio sarebbe dovuto essere avvisato di tutto questo. Un passaggio necessario per evitare brutte figure e magari anche avvisare il ministro Sangiuliano di non dare troppa fiducia all’imprenditrice campana.

Bisignani e il caso Boccia
Luigi Bisignani (Ansa) – cityrumors.it

Lo stesso Bisignani esclude un suo coinvolgimento in questa vicenda ripetendo di non avere più contatti con il presidente del Consiglio da diverso tempo. “Parlo solo con il ministro Crosetto, con tutti gli ex dc ho un rapporto“, precisa ancora il lobbista al quotidiano italiano.

La ‘sindrome’ del premier

In questa intervista Bisignani si sofferma anche sui comportamenti del premier. Il lobbista sottolinea come nel presidente del Consiglio vede la classica sindrome di accerchiamento che la porta ad arroccarsi e a non sorridere più come prima. Per questo motivo il suo consiglio è quello di risolvere il prima possibile i problemi che ci sono con i Servizi.

Bisignani e il caso Boccia
Bisignani (Ansa) – cityrumors.it

Il caso Boccia conferma la necessità di un intervento per cercare di evitare ulteriori vicende simili. Vedremo se questa volta il premier ascolterà i consigli di Bisignani oppure continuerà sulla strada intrapresa in questi anni nella speranza di non dover fare i conti con altri episodi come quello dell’imprenditrice campana.

Gestione cookie