Stefano Bonaccini in un’intervista a ‘La Stampa’ attacca duramente il governo ed esclude la possibilità di candidarsi alle prossime Europee.
Tra i possibili nomi in casa Pd per le prossime Europee c’è quello di Bonaccini, ma il diretto interessato preferisce non approfondire il tema almeno per il momento. “Ad oggi la mia priorità resta l’Emilia-Romagna“, sottolinea in un’intervista a La Stampa.
E poi ritorna ad attaccare il governo: “Secondo me Elly Schlein ha fatto bene a rifiutare l’invito da parte di Giorgia Meloni di partecipare ad Atreju. Il confronto va fatto in Parlamento ed è proprio lì che il governo scappa. Al di là del salario minimo e di altre cose, stiamo assistendo a continui voti di fiducia e addirittura allo stop agli emendamenti alla manovra. E’ una destra che fatica a tollerare il dissenso”.
“La maggioranza sta distruggendo la sanità”
Per Bonaccini è arrivato il momento da parte delle opposizioni “di dare vita ad una controproposta sulla sanità, perché le scelte della destra sono sbagliate e soprattutto non si accorgono che i suoi elettori sono insoddisfatti. Se tre quarti delle Regioni rischiano il disavanzano su questo tema vuol dire che c’è un problema nazionale e possiamo dire che Palazzo Chigi sta facendo i suoi calcoli sulla pelle dei cittadini“.
“Inoltre, non si parla più degli aiuti per le zone alluvionate – dice ancora Bonaccini – dopo sei mesi di contrapposizione, hanno deciso di inserire nella manovra la nostra proposta sul credito d’imposta, ma le risorse previste sono un quarto di quelle richieste. Una beffa clamorosa che contraddice l’impegno che si era preso il premier su questo tema“.
“Il rischio è quello di dividere l’Italia”
Bonaccini sottolinea che “in realtà in questa maggioranza non c’è una idea di Paese, mancano progetti di sviluppo e visione per il futuro. Nella manovra non vedo una misura che abbia un respiro e che vada oltre le prossime elezioni europee. Il rischio, insomma, è quello di dover fare i conti con una Nazione divisa“.