In una lunga intervista a ‘Il Tempo’ Riccardo Pacifici, vicepresidente dell’associazione ebraica europea, ha duramente attacco l’Anpi
È alta tensione tra l’Anpi e Riccardo Pacifici. Il vicepresidente dell’associazione ebraica europea, da quattro mesi sotto scorta, in un’intervista rilasciata a Il Tempo attacca in modo molto duro nei confronti dei partigiani. L’associazione nei giorni scorsi aveva utilizzato parole molto dure contro la decisione da parte di Netanyahu di utilizzare i walkie talkie esplosivi per uccidere i miliziani di Hezbollah.
A queste parole oggi arriva la replica altrettanto dura da parte di Pacifici. Il vicepresidente dell’associazione ebraica europea, che da diverso tempo è sotto scorta per le minacce ricevute, conferma che il clima non è assolutamente cambiato nei confronti di Israele e sottolinea come l’Anpi ha ormai svenduto i valori di una volta.
Pacifici contro l’Anpi
Parole molto dure da parte di Pacifici nei confronti dell’Anpi. Il numero due degli ebrei in Europa in un’intervista a Il Tempo ha sottolineato come “in questo momento si è arrivati all’abuso del termine partigiano. Qualcuno ha deciso di svendere i valori che hanno caratterizzato l’esistenza”.
Per Pacifici in questo momento non esiste assolutamente l’Anpi di una volta. “Da parte loro abbiamo visto delle critiche nei confronti degli esponenti di destra che vorrebbero cancellare la Shoah – precisa ancora il vicepresidente della comunità ebraica europea – ma non ho assolutamente sentito una parola se qualcuno impedisce di portare nelle sfilate le bandiere di chi ha sacrificato la vita per l’Italia. Le critiche? Purtroppo in questo momento sono in pochi quelli che hanno fatto la guerra e conoscono il reale contributo degli ebrei per la liberazione“.
Pacifici: “La colpa non è di Israele
In questa intervista Pacifici sottolinea come in questo momento in Europa si continua a discriminare gli ebrei per le scelte compiute da Hamas. Lo stesso vicepresidente ebreo ammette che stanno morendo bambini e civili a Gaza, ma la colpa non è di Israele.
“Il vero responsabile è Hamas, che li sta utilizzando come scudi. Non dimentichiamo che parliamo di terroristi che utilizzano scuole e ospedali come base di lancio di missili. E il loro unico obiettivo è quello di colpire la popolazione israeliana“, conclude Pacifici.