Natale (Pd): “Ecco quando decideremo sulle regionali in Liguria”

Davide Natale, segretario del Pd in Liguria, rinvia il discordo delle candidature alle regionali a dopo le Europee: “Non siamo un partito con un uomo solo al comando”.

Il discorso della candidatura alle regionali in Liguria il Pd lo affronterà dopo le Europee. Parole di Davide Natale. “Non è assolutamente tardi – conferma il numero uno ligure del partito – non facciamo nulla prima e le amministrative sono il primo vero esame. Dobbiamo fare capire che i comuni a guida centrodestra non hanno la forza di opporsi alle scelte deleterie della giunta regionale. Sarà un voto locale politicizzato. Poi ricordiamo che le elezioni regionali sono in programma nel 2025, penso che un anno di campagna elettorale sia abbastanza“.

Natale intervista Il Secolo XIX
Davide Natale si sofferma sul futuro del Pd ligure – Cityrumors.it – Foto Facebook

La scelta, quindi, solo dopo l’estate. “Direi che le tempistiche sono queste per tutti – sottolinea Natale – l’unità di intenti c’è e anche l’idea di puntare all’area del non voto e agli scontenti del centrodestra, che ci sono e devono trovare delle proposte“.

“Orlando? La discussione la faremo insieme”

Natale intervista Il Secolo XIX
Natale sulla candidatura di Orlando – Cityrumors.it – Foto Facebook

Sul nome di Orlando Natale preferisce non sbilanciarsi: “Non mi aspettavo una risposta diversa da parte sua. Anche perché lui ha sempre detto che ha fatto quello che chiedeva il partito, ma soprattutto ha sottolineato una cosa giusta: la scelta la faremo insieme. Avere più disponibilità permette di scegliere meglio“.

Qui non c’è un uomo solo al comando – aggiunge l’esponente dem – poi certo la disponibilità di Orlando significa che c’è un gruppo dirigente che si interessa del territorio nazionale. Vedremo su chi cadrà la scelta, ma l’obiettivo è chiaro: vincere le Europee“.

“Nella discussione coinvolgeremo anche gli alleati”

Natale non ha dubbi che sulla discussione saranno coinvolti anche gli alleati: “Il ragionamento sarà fatto anche con loro, ma non solo. Ci confronteremo con società, imprese e il mondo del lavoro. Non vogliamo imporre nuda, ma le ide sono molto chiare e non imponiamo veti. E con gli alleati i rapporti sono migliorati. C’è la volontà di costruire insieme“.

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