Andrea Orlando, esponente del Pd, in un’intervista a ‘La Stampa’ va ad attaccare duramente il governo: “Vogliono difendere la competitività con i salari bassi”.
Lunga intervista ai microfoni de La Stampa per Andrea Orlando. L’ex ministro del Lavoro critica duramente il governo: “Mi preoccupa la volontà dell’esecutivo di difendere la competitività sulla pelle dei lavoratori“.
“Il tutto fa parte di una chiara strategia – aggiunge Orlando – si è scelto di cercare di essere competitivi puntando sul salario basso e sul dumping sociale e non sulle politiche industriali e crescita delle imprese. Il governo Meloni ha adottato delle misure sul lavoro che fanno più danni del Covid“.
“Conte sta giocando la sua partita”
Andrea Orlando parla anche di Conte e della possibile alleanza M5s-Pd: “Lui sta giocando la sua partita. Noi siamo una forza politica plurale e questo ci porta ad avere più difficoltà a costruire delle risposte su alcuni temi e i 5Stelle si nutrono queste difficoltà. Prendiamo il sostegno militare a Kiev: cominciamo a sostanziare meglio come la intendiamo e solo in questo modo la propaganda si sgonfia“.
“Alleanza progressista? Bisogna superare le competizione – sottolinea l’esponente del Pd – e poi penso a tutti convenga avere il Pd come perno di questa coalizione“.
“Sul caso Verdini Salvini deve venire in Parlamento”
Orlando conferma che Salvini deve andare in Parlamento per riferire sul caso Verdini: “Deve spiegare se ha fatto tutte le verifiche del caso. Peraltro, visti i suoi legai personali con alcuni personaggi coinvolti in questa inchiesta e ha tutto l’interesse a chiarire. Serve una legge per regolamentare l’attività di lobbying, di cui si parla da tempo e che, non a caso, non è ancora stata fatta“.