Gianluigi Paragone in un’intervista a ‘La Verità’ annuncia di aver lasciato Italexit e poi sul governo: “L’Ue si vendicherà al no al Mes”.
Gianluigi Paragone lascia Italexit. E’ lo stesso giornalista in un’intervista a La Verità a spiegare il perché di questa scelta: “Diciamo che è stato un passo doveroso, preferisco tornare nel mio campo. Ora non come procederà il partito, ma in Italia è difficile immaginare una forza politica antieuropea. Lo spazio elettorale è esiguo anche perché il premier su alcune cose ha dimostrato di essere coerente“.
E tra queste c’è il Mes. “Devo dire che il premier ha dimostrato audacia – sottolinea Paragone – anche se sono certo che pagheremo un caro prezzo politico. L’Europa si vendicherà a fuoco lento“.
“L’Europa non funziona”
Paragone si proietta anche sulle prossime elezioni europee: “Se FdI si alleasse con popolari e socialisti sarebbe una pessima notizia. Tutti noi dobbiamo partire dal presupposto che l’Europa non funziona“.
“I numeri in vista del prossimo voto spingono verso una riconferma delle larghe intese – sottolinea ancora l’ormai ex esponente di Italexit – e comunque io penso che alla fine l’Europa non sia riformabile“.
“Sull’inchiesta contro il Covid mi aspetto coraggio”
In questo 2024 anche l’inchiesta parlamentare sul Covid è pronta ad entrare nel vivo. “Mi aspetto lo stesso coraggio avuto con il Mes – spiega Faraone – bisogna dire la verità, guardare i numeri veri e le carte. Ed è un lavoro che non si può affidare solo agli esperti di quella stagione, i quali si sono rivelati perfetti sacerdoti del credo delle grandi aziende farmaceutiche“.
E sulla avventura politica aggiunge: “Non è stato semplice visto che le mie posizioni sono state anche molto rigide. Ma rifarei le stesse identiche scelte“.
