Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, in un’intervista al Quotidiano Nazionale parla della conferenza stampa del premier Meloni.
Il giorno dopo la conferenza stampa del premier è il momento di fare il punto della situazione. “Di questa conferenza stampa resta sicuramente la cosa più umana di tutti – spiega Gigliuto in un’intervista al Quotidiano Nazionale – la pausa per andare in bagno. Non ha niente a che fare con il suo ruolo, ma testimonia il taglio di umanità che il presidente del Consiglio sta dando al suo personaggio. Come il riferimento a Ferragni e Che Guevara“.
“Lei sa benissimo che quello è un titolo – continua il presidente dell’Istituto Piepoli – senza entrare nel contesto, ma ne ha parlato con lo strumento retorico. Questo forse era premeditato. Ci ha pensato su“.
“In difficoltà una sola volta”
Per Gigliuto il premier è andato in difficoltà una sola volta: “Forse quando si è parlato della sorella. Ma la componente familiare non è mai semplice da gestire da parte di un politico. Non a caso la risposta è stata più appuntita delle altre. La battuta sulla partecipata ha forse tradito un certo nervosismo. Ma succede a tutti i politici“.
“La risposta sulla figlia? Era una domanda scivolosa – aggiunge il presidente dell’Istituto Piepoli – lei probabilmente è oggi il simbolo della donna in carriera in Italia. Ma quella risposta è quasi obbligata, anche se è davvero il suo pensiero“.
“Voto al premier? 7”
In conclusione di questa intervista Giuglito dà 7 al premier: “Il clou della conferenza resta la pausa per andare in bagno. Questi piccoli gesti nel cittadino che ascolta da casa danno una nota di umanità che, se non è studiata, ha comunque degli effetti importanti. Altrimenti avrei dato mezzo voto in meno“.