Salvini: “A Parigi inaugurazione offensiva. E sulla Carini…”

Matteo Salvini in una lunga intervista ai microfoni de ‘La Verità’ affronta diversi temi e attacca duramente la Francia per le Olimpiadi.

È un Matteo Salvini a 360° quello che parla ai microfoni de La Verità. Diversi i temi affrontati da parte del leader della Lega, che in questi giorni è molto attivo sui social per le Olimpiadi. E proprio Parigi 2024 è uno degli argomenti che il ministro discute in questa intervista sottolineando come la cerimonia d’apertura è stata offensiva e vigliacca. Il numero uno di via Bellerio si è chiesto il perché hanno deciso di deridere l’Ultima Cina di Nostro Signore.

Salvini intervista La Verità
Matteo Salvini – cityrumors.it – foto Ansa

Critiche alla cerimonia sono arrivate anche dal Vaticano e su questo Salvini si è posto un altro quesito: “La Santa Sede ha condannato quanto successo a Parigi e le prime pagine dei giornali italiani non hanno dato notizia. Censurano anche il Papa quando il pensiero non è dominante. Carini? E’ salita sul ring in uno scontro impari“.

“Mai dubitato dell’onestà di Vannacci”

Salvini intervista La Verità
Matteo Salvini – cityrumors.it – foto Ansa

Altro tema che in queste ultime ore sta tenendo banco nella politica è l’assoluzione di Vannacci dalle accuse di peculato e truffa. Una decisione che non ha sorpreso Salvini visto che al quotidiano italiano ha confermato di non aver mai dubitato dell’ormai ex generale. “Ho notato che da quando si è candidato con noi nei suoi confronti si sono moltiplicati veleni ed inchieste“, ha aggiunto il leader di via Bellerio.

Un passaggio anche sull’autonomia e sul quesito referendario che nel giro di poto tempo ha raggiunto una quota di 25mila firme: “Ben venga la consultazione popolare, ma si tratta di una riforma che arriva dai territori”.

Salvini sul voto in Liguria

Salvini intervista La Verità
Salvini – cityrumors.it – foto Ansa

Nei prossimi giorni nel centrodestra entrerà nel vivo la discussione anche per il voto in Liguria. Il leader della Lega in questa intervista ha preferito non sbilanciarsi confermando la volontà di parlarne con gli alleati prima di scegliere il profilo giusto. “Il voto sarà anche un inno alla libertà perché l’invasione della magistratura è clamorosa e politicizzante“, ha precisato ancora Salvini.

Il nome in pole position sembra essere proprio il leghista Rixi. Ma la discussione deve ancora entrare nel vivo e per questo motivo non possiamo escludere nulla almeno fino a quando non si ha l’ufficialità del nome.

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