Elly Schlein in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ parla delle priorità del Partito Democratico e lancia la sfida al premier Meloni.
Le ultime amministrative permettono a Elly Schlein di guardare con maggiore fiducia al futuro. Il suo partito ha registrato una crescita importante e la leader dem in un’intervista al Corriere della Sera lancia un chiaro messaggio al premier Meloni e all’intero centrodestra: “Stiamo arrivando. Riporterò il Pd al governo vincendo le elezioni“.
Un obiettivo molto chiaro che la Schlein non ha intenzione di raggiungere con il modello Francia. Per la segretaria quanto successo nel Paese transalpino è sicuramente una cosa straordinaria, ma il Pd in Italia non ha intenzione di cambiare il modo di lavorare. I dem sono pronti a continuare sulla strada intrapresa in queste ultime settimane e, quindi, ascoltare attentamente i territori. “E’ il tempo che in Italia si costruisca una alternativa alla destra – sottolinea ancora la leader del Nazareno – però questa va fatta sul per e non sul contro. Ci sono tante ragioni che possono farci trovare insieme“.
Elly Schlein e le priorità del Pd
L’obiettivo del Pd è quello di ritornare il prima possibile al governo. Per farlo la Schlein ha stabilito alcune priorità per il suo partito e queste sono gli investimenti comuni europei. La segretaria dem ricorda anche che il “Next Generation Eu è l’idea di un piano industriale europeo che serve al nostro Paese perché il governo non ha assolutamente un piano“.
L’idea del Partito Democratico è quindi quella di puntare sulla propria vocazione industriale per continuare il percorso di crescita intrapreso in queste ultime settimane e magari tornare al governo già fra tre anni andando a vincere le elezioni. Compito non semplice considerando quanto fatto registrare dal premier Meloni alle Europee, ma le ultime tensioni nel centrodestra potrebbero aprire una chance.
“Stiamo arrivando”
La Schlein ribadisce in questa intervista che il Pd tornerà al governo vincendo le elezioni. Questo significa che da parte dei dem, in caso di una crisi di questa maggioranza, potrebbe chiedere il ritorno alle urne e non un esecutivo tecnico fino alla scadenza naturale della legislatura. La volontà è quella di arrivare a guidare il nostro Paese attraverso il voto e vedremo se sarà così in futuro oppure no.
Di certo la segretaria dem ha molta fiducia del lavoro fatto in questi ultimi mesi e la speranza è che tutto possa essere confermato anche in futuro.