Elly Schlein in un’intervista a ‘La Stampa’ ritorna ad attaccare duramente il premier Meloni e rilanciare il lavoro del suo partito per raggiungere un obiettivo.
Lo scontro tra Bolognesi, presidente dell’Associazione delle vittime della strage di Bologna, e il premier Meloni ha acceso il 44esimo anniversario della tragedia. Il presidente del Consiglio ha immediatamente respinto tutte le accuse arrivate durante una delle manifestazioni del 2 agosto.
Immediate le reazioni politiche alle parole del presidente del Consiglio. Il centrodestra ha condiviso le parole del premier, dalla sinistra sono arrivati duri attacchi al premier. Tra coloro che hanno criticato il primo ministro c’è anche Elly Schlein, che in un’intervista a La Stampa ha lanciato diverse frecciate alla leader di Fratelli d’Italia e confermato la propria volontà di ritornare il prima possibile alla guida dell’Italia.
Schlein contro Meloni: duro attacco
Elly Schlein al quotidiano italiano ribadisce che “fare la vittima il 2 agosto attaccando il presidente dell’associazione dei familiari delle persone che hanno perso la vita nell’attentato è deplorevole. Il ruolo del presidente del Consiglio deve essere quello di unire e di sanare le ferite e le fratture, in questo caso non è così. Lei cerca ogni giorno un nemico per coprire la mancanza di risposte e l’incapacità della sua maggioranza“.
Parlando dell’esecutivo, la leader del Partito Democratico evidenzia come le liti nella maggioranza sono più evidenti. Per lei continuano a litigare dimenticandosi di guidare il Paese come devono. E la conferma arriva dalla questione degli extraprofitti dove FdI si è scagliata contro Forza Italia.
L’obiettivo della Schlein
Intervista nella quale la segretaria democratica ribadisce che l’obiettivo è quello di riuscire a fermare alcune riforme a partire dal premierato. “Proveremo a non farla passare. L’elezione diretta non c’è in nessun Paese del mondo e si rischia di non avere più la democrazia. Loro vogliono concentrare i poteri in una persona, ma noi cercheremo di bloccarla“.
La numero uno del Partito Democratico ricorda anche come l’Italia è fortemente isolata in Europa grazie alle scelte fatte dal presidente del Consiglio. “Se l’obiettivo era quello di avere un peso maggiore a Bruxelles, possiamo dire che si è ottenuto l’effetto contrario“.