Il centrosinistra in piazza per chiedere le dimissioni di Toti. Schlein a ‘La Stampa’: “Da parte della destra il solito doppiopesismo”.
I leader del centrosinistra a Genova per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti. Oggi, giovedì 18 luglio, è prevista la tanto attesa manifestazione che vedrà presenti quasi tutti i rappresentati delle opposizioni per ribadire la necessità di un passo indietro del governatore, ai domiciliari con l’accusa di corruzione. Non sarà presente Riccardo Magi. L’esponente di +Europa nelle scorse ore ha sottolineato di non essere d’accordo con questa scelta e per questo non parteciperà alla protesta.
Chi, invece, ci sarà è Elly Schlein. La segretaria dem in un’intervista rilasciata a La Stampa ritorna a parlare di “doppiopesismo da parte della destra“. Il leader del Pd ricorda come si è parlato molto di Puglia mentre per la Liguria i ministri sono diventati avvocato d’ufficio andando ad attaccare duramente la magistratura.
La Schlein chiede le dimissioni di Toti
Per la Schein non ci sono dubbi: davanti ad accuse simili Giovanni Toti doveva dimettersi nell’immediato. “In questo modo tiene ai domiciliari anche la sua regione – precisa ancora la segretaria dem – la situazione getta nell’incertezza le categorie economiche e rallenta cantieri e prospettive di sviluppo. Possiamo dire che la Liguria non merita questo“.
Un pensiero che verrà ribadito anche in questa manifestazione. Una protesta che vedrà quasi tutto il centrosinistra presente. Non ci sarà, come detto Magi, e anche Calenda. Ma Azione parteciperà con una delegazione regionale. “Mettiamo insieme tutte le forze che si oppongono alla destra per cercare di batterli. Noi come Pd non mettiamo veti e non abbiamo intenzione di subirne“, il monito della leader dem al quotidiano nazionale.
Schlein e la candidatura di Orlando
Liguria che presto potrebbe tornare alle urne. I ragionamenti in casa dem non sono ancora entrati nel vivo, ma c’è già chi parla di Andrea Orlando come candidato del centrosinistra. La Schlein non chiude le porte confermando che l’ex ministro si è detto disponibile a scendere in campo per provare a vincere.
Ma al Nazareno si preferisce fare un passo alla volta e non guardare troppo avanti. In questo momento, come sottolineato dalla stessa Schlein, bisogna guardare alla priorità della Liguria. Poi al resto.
