L’insegnante, strumentalizzato per tutte le accuse che si sono state mosse per alcune foto con i suoi studenti che facevano il saluto romano
Esce allo scoperto il professore di un liceo di Roma che si è sentito strumentalizzato per alcune foto che l’hanno visto ritratto insieme ai suoi studenti con alcuni che facevano il saluto romano e in altre situazioni che qualcuno ha equivocato facendone un quadro del tutto diverso dalla realtà
Non ne poteva più di sentire dire determinate cose come fascista, camerata, omofobo e tante altre cose che non sono state proprio edificanti. Situazioni che l’hanno messo in una posizione scomoda, anche perché quelle foto scattate da alcuni studenti sono prima finite sui social e successivamente sui principali quotidiani d’Italia.
Una cosa che non si aspettava proprio e che l’ha fatto restare davvero male. “Io sarei omofobo? Ma per favore, ma se ogni anno vado al Pride di Roma e ne sono un assiduo frequentatore, ci sono anche diverse foto“, urla il suo sdegno e non fa che farlo ogni giorno su ogni giornale o mezzo di comunicazione che ha a disposizione. “Tutti sanno come sono fatto, non è certo un mistero e mi fa specie che venga etichettato in questo modo“.
Il professore è un fiume in piena, anche perché, al di là dell’omofobo, “cosa assolutamente falsa“, quello che non riesce proprio a mandar giù è l’avergli dato del fascista, su questo proprio non ha retto e ha cominciato a inveire nei confronti di tutti e tutto: “Ho militato tutta la vita nei partiti di sinistra, questa cosa mi ha fatto schifo e sorridere allo stesso tempo, soprattutto la superficialità con cui sono state dette alcune cose“.
“Nulla a che vedere con la destra, zero”
Una macchina a ripetizione. Non riesce proprio a mandar giù determinate cose: “Proprio io che sono stato tra i principali fondatori della sezione locale dei Comunisti Italiani, in Abruzzo, nel mio paese. Non solo. Ho anche ricoperto l’incarico di vicesegretario del Partito democratico, dove ho militato fino a una decina di anni fa, ma pii mi sono stufato, la politica è snervante. Si sono inventate delle cose che non stanno né in cielo, né in terra“.
E’ rimasto spiazzato e soprattutto male perché ci sono stati parlamentari dem come Anna Ascani (vicepresidente della Camera), Simona Malpezzi, Irene Manzi (responsabile nazionale scuola del Pd) che hanno detto delle cose “totalmente false e inventante di sana pianta“. Per non parlare di altri esponenti politici come Cinquestelle, ma tanti altri che si sono accaniti sul professore, reo di aver commesso sicuramente delle leggerezze, ma non tali da poterlo mettere sul banco degli imputati come fosse il peggior male in assoluto.
Non ci poteva pensare che gli attacchi sono arrivati tutti da sinistra, il povero professore P.G. che insegna Storia e Filosofia all’istituto superiore “Pirelli” di Roma e tutto è nato per una foto in cui è attorniato da alcuni ragazzi che fanno il saluto romano; ma ce n’è anche un’altra per la quale è stato accusato di mimare un rapporto sessuale con uno studente e su questo si arrabbia davvero e fa la voce grossa: “Macché, si era attaccato alla cattedra e stavo solo cercando di tirarlo via e portarlo al suo posto. Tutte stupidaggini“