Il sindaco Nardella in un’intervista al ‘Corriere della Sera’: “Abbiamo raggiunto più di duemila telefonate ogni ora. E’ un continuo di segnalazioni”.
Sono state ore da incubo in Toscana a causa del maltempo. Il meteo ora è in miglioramento, ma il quadro resta drammatico. “Firenze non è la zona più colpita – spiega Nardella al Corriere della Sera – ma nell’area metropolitana ci sono stati molti danni. Nell’alto Mugello comuni come Marrandi e Palazzuolo, già colpiti dall’alluvione dell’Emilia-Romagna, sono nuovamente in ginocchio“.
Il sindaco di Firenze al quotidiano fa anche il punto sulle vittime nel suo territorio: “Ad ora una coppia di Lamporecchio: erano in macchina quando sono stati travolti. Anche un uomo di 85 ani ha provato a salvarsi, ma non c’è riuscito. Poi risulta un disperso a Campi Bisenzio, ma è un continuo di segnalazioni. Vi dico che abbiamo raggiunto più di duemila telefonate ogni ora al 112. E’ un record”.
La situazione è critica, ma la macchina dei soccorsi sta funzionando come sottolineato da Nardella: “Per prima cosa stiamo mettendo in sicurezza i fragili. Abbiamo individuato tutte le persone che hanno bisogno di essere prelevate. In più c’è un centro ai confini di Firenze dove si trovano i cittadini sfollati. Ma si tratta di un lavoro quasi impossibile se si pensa che siamo senza corrente“.
Anche la reazione della popolazione è stata immediata. “Sta spalando chi può – conferma il sindaco – volontari, cittadini, personale di aziende e fabbriche che sono state costrette a chiudere. Abbiamo preso le escavatrici dalle aziende agricole, ma in tanti hanno tolto la pala dal garage. Cosa aspettarci dai prossimi giorni? Pioggia. Purtroppo i modelli predittivi non funzionano più. Non era previsto un passaggio dal caldo estivo a questa catastrofe“.
Una tragedia che riporta nella mente di Firenze e dei suoi cittadini quanto successo proprio 57 anni fa: “Ci sono analogie con quanto successo nel 1966. Anche in quel caso la pioggia colpì la parte ovest della città. Ma c’è anche una tragica coincidenza: entrambe sono successe nello stesso periodo visto che l’alluvione del ’66 avvenne il 4 novembre“.
Accertata la morte di Bergoglio, si attiveranno tutte le procedure per la nuova elezione e…
Il calcio non si ferma più durante le feste. Una scelta che sta procurando diverse…
La morte del Pontefice ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della Chiesa. E il…
Una situazione che sembrava essere tornata in poco nella normalità è cambiata nella notte e…
Il mondo piange il Santo Padre. Bergoglio è morto nella mattina di lunedì 21 aprile.…
Mamma va a fare la spesa e si dimentica il figlio di 4 anni sotto…