Maltempo, allarme in Toscana: in merito a questo avvenimento sono arrivate le dichiarazioni di Antonio Tajani. Il vicepremier ne ha parlato al “Quotidiano Nazionale”
Nella giornata di ieri, lunedì 6 novembre, il vicepremier Antonio Tajani ha avuto un incontro con il sindaco di Prato, Matteo Biffoni. La Toscana, in questi ultimi giorni, è stata vittima dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione. La stessa che ha subito la perdita di otto persone. Si è discusso di un nuovo piano di misure straordinarie di sostegno e di aiuti. Dopo la chiacchierata con il primo cittadino il ministro degli Esteri ne ha avuta anche una con il “Quotidiano Nazionale”.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Sono venuti qui per portare un messaggio chiaro di solidarietà e vicinanza da parte del governo alla gente di Toscana. Esprimo anche profondo cordoglio alle famiglie delle vittime. Sono qui a portare fatti e risposte concreti di fronte ad aziende distrutte e a vittime. Da ministro devo stare vicino a chi soffre, soprattutto nei momenti di difficoltà non debbono esserci colori politici o differenze fra le istituzioni, ma serve unità d’intenti”.
Per 12 mesi il governo ha optato per lo stato d’emergenza nelle province di: Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. In merito a ciò Tajani ha continuato dicendo: “Sono qui con i rappresentanti di Sace, Simest e Ice perché credo che in questo momento non servono passerelle, ma risposte concrete. Abbiamo voluto prima spiegare in modo pragmatico i fondi che mettiamo a disposizione alle aziende alluvionate. Un incontro che si è concentrato su questioni tecniche”.
Il governo c’è e per dimostrarlo il ministero degli Esteri è pronto a mettere a disposizione subito 100 milioni di euro per le aziende che esportano e hanno il 3% di export nel fatturato. Non è finita qui visto che sono previsti altri 200 milioni di prestiti agevolati in aggiunta. Quale sarà il ruolo dell’Ice in merito? Anche in questo la risposta non si è fatta attendere: “Agevolerà la presenza delle aziende colpite dall’alluvione alle fiere internazionali con un sostegno dal valore di circa 2 milioni di euro.
Non è finita qui: “A questi provvedimenti si aggiunge una moratoria fino al 30 giugno 2024 dei pagamenti dovuti dalle imprese esportatrici sui finanziamenti in essere del fondo 394 dell’81 per la competitività internazionale delle aziende italiane”. In conclusione ha ricordato che il governo è vicino alla regione Toscana non solo in questo momento difficile, ma anche quando le cose si sistemeranno.
“I fondi potranno essere dati entro la fine di questo mese. Per questo obiettivo stiamo lavorando intensamente. Riferirò specialmente la richiesta di più sgravi e meno cassa integrazione ai ministri Giorgetti e Calderone. Saranno loro prendere le decisioni del caso”.
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