La legge di Bilancio vede il traguardo. Ma il rush finale potrebbe riservare una novità: la diretta televisiva non è assicurata. I dettagli
La richiesta delle opposizioni è stata molto chiara: il voto finale deve essere trasmesso in diretta televisiva sulla Rai. Il via libera è arrivato, ma nulla al momento è certo. I tempi dell’approvazione sulla manovra sono molto stretti e la speranza da parte di governo e minoranza è che non ci siano particolari intoppi che possano rallentare ancora di più i lavori.
Al momento l’incognita più grande, come evidenziato dalla Rai, è legata principalmente alla messa in onda sulla Rai. A viale Mazzini hanno dato un orario ben preciso per mandare in onda il voto (21-22:30). La deadline è stata fissata, ora la palla passa al Parlamento. Toccherà ai deputati far rispettare i tempi e non dover fare i conti con ritardi che, come spiegato in più di un’occasione, potrebbero portare il voto a non essere trasmesso in televisione.
Manovra alla Camera, i tempi dell’approvazione
Una vera e propria corsa il tempo per approvare la manovra alla Camera. La richiesta da parte dell’opposizione rende ancora più stretti i tempi. Come sappiamo, in passato il via libera è arrivato anche la sera tardi o la notte. Ora a quanto sembra questo non potrà esserci vista la fascia oraria messa da viale Mazzini. Deadline fissata alle 22:30 e quindi uno spazio davvero molto ristretto per chiudere il discorso a Montecitorio.
Stando all’Adnkronos, la giornata clou è sicuramente quella di venerdì 20 dicembre. Quella odierna è stata dedicata alla discussione generale e alla fiducia. Domani la palla passa alle dichiarazioni di voto e alla prima chiama dei deputati. Dalle 21 la seconda e il via libera definitivo al provvedimento. Il rischio, però, è rappresentato dal fatto che la discussione potrebbe dilungarsi e quindi non rispettare la deadline delle 22:30. Quindi non è da escludere che il tutto possa essere rinviato alla mattina di sabato per avere uno spazio più ampio in tv. Ma naturalmente questo solo in caso di slittamenti dovuti a incongruenze oppure una dichiarazione di voto molto più lunga.
Il Senato attende
Anche in Senato attendono la Camera. Il via libera venerdì sera potrebbe portare Palazzo Madama già sabato a stabilire i tempi dell’approvazione. A quel punto non è da escludere che il sì al testo, considerato che si tratta di una semplice ratifica, non possa arrivare entro martedì mattina salvando il Natale e non dovendo tornare in Aula prima di Capodanno. Ma molto dipenderà da come si svilupperà la discussione a Montecitorio.