Marine Le Pen avvisa Kiev: “Caro Zelensky le armi francesi non contro la Russia”

La leader di Front National mette subito le cose in chiaro su quel che riguarda la situazione legata all’Ucraina e se dovesse andare al governo qualcosa cambierà

Non è tanto una sfida tra destra e sinistra, questo Marine Le Pen l’ha spiegato tante volte, ma soprattutto un movimento che tutela il popolo contro l’elite. Una chiave per la leader di Front National che ha fatto breccia nei cuori e nella testa delle persone. Ed è stata la chiave giusta in tutti questi anni, ovvero dal 2011 quando la stessa Marine venne incoronata dal padre a diventare la numero uno del partito. In quel momento si pensava fosse la fine di Front National, ma invece fu l’inizio di una lunga rincorsa che non ha mai avuto qualche piccolo ripensamento, al di là di qualche errore lungo la strada, ma queste sono cose normali che accadono. “La destra e la sinistra sono cose obsolete, siamo una forza di destra, ma popolare, non siamo razzisti ma ci rivolgiamo democraticamente al sistema per cercare di cambiarlo e di fare in modo che tutti possano partecipare e vivere con la giusta dimensione e senza soprusi di alcun genere”, le parole di Marine Le Pen in questi anni.

La sorpresa
La Leader di Rassemblement National Marine Le Pen (Ansa Cityrumors.it)

 

Un cammino che non ha avuto tentennamenti, soprattutto e a maggior ragione nel 2018, quando perse la campagna presidenziale con Macron la leader decise che era arrivato il momento di cambiare e da Front National diventò Rassemblement National. Anche nel 2022 perse di nuovo contro l’attuale presidente Macron ma crebbe ancora fino ad arrovare al 41%, da qui la scalata con la possibilità di avere in Parlamento 89 deputati e la speranza di poter dare a Jordan Bardella, il suo delfino, le chiavi del partito. E da qui si parte fino ai giorni nostri che la stanno consacrando come una delle novità politiche a livello europeo.

Ora cambieranno diverse cose, soprattutto con l’Ucraina

Il Presidente
Il presidente della Francia Emmanuel Macron (Ansa Cityryumors.it)

 

Le elezioni in Francia stanno portando avanti il duo Bardella-Le Pen ma tanti sono concentrati a vedere quel che succede anche dopo, soprattutto a livello europeo, su strategie da adottare e da portare avanti come quella in Ucraina e in Medio Oriente. E su questo Marine Le Pen è stata abbastanza sicura e mai si è tirata indietro. Sa bene che la Russia è l’aggressore e l’Ucraina la vittima, ma allo stesso tempo non vuole portare avanti la politica “guerrafondaia di Macron”, tanto che non era d’accordo sul via libera delle armi europee che potessero andare su obiettivi russi: “Su questo non si discute, la Francia continuerà a sostenere l’Ucraina, ma le armi francesi non dovranno mai colpire obiettivo russi”.

Per Marine Le Pen è un argomento delicato e sul quale potranno accadere diverse cose, anche cambiamenti improvvisi tanto da confermare e ribadire: “una linea rossa per impedire che la Francia diventi co-belligerante nel conflitto in Ucraina

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