Mes, Cattaneo (Fi): “La nostra posizione è molto chiara”

Alessandro Cattaneo, esponente di Forza Italia, in un’intervista a ‘Il Dubbio’ parla del Mes e commenta la decisione da parte della maggioranza di non ratificarlo.

Il Mes continua a far discutere in politica. Nonostante la posizione di Forza Italia, il governo ha deciso di non ratificare il provvedimento. Intervistato da Il Dubbio, Alessandro Cattaneo, esponente del partito forzista, si sofferma sulla decisione presa dalla maggioranza.

Cattaneo intervista Il Dubbio
Cattaneo dice la sua sul Mes – Cityrumors.it – © Ansa

La nostra posizione è chiara – spiega Cattaneo – ma il voto è stato troppo drammatizzato dalle opposizioni. Io personalmente avrei votato anche a favore, ma ogni cosa bisogna contestualizzarla e il governo Meloni ha tenuto delle posizioni utili ad altre negoziazioni in passato. Il voto non rompe la maggioranza, non dice no all’Europa, ma evidenzia le peculiarità di ciascuno all’interno di un percorso comune“.

“L’Italia è indispensabile per l’Europa e viceversa”

Cattaneo intervista Il Dubbio
Cattaneo sul ruolo dell’Italia in Europa – Cityrumors.it – © Ansa

Cattaneo ricorda come il nostro Paese “è indispensabile per l’Europa e viceversa. L’Italia è tra i fondatori e rappresentiamo una delle economie più importanti. Senza dimenticare che Fi è un interlocutore privilegiato con Bruxelles“.

Ricordo che in Francia Macron ha dovuto utilizzare i voti della Le Pen su temi più importanti del Mes – aggiunge Cattaneo – nella prossima esperienza di governo europeo rafforzeremo il nostro ruolo e mi auguro che ci possano essere anche i nostri alleati di questa maggioranza. L’obiettivo è quello di dare vita anche a Bruxelles il modello inventato da Berlusconi“.

“No alle dimissioni di Giorgetti”

Cattaneo intervista Il Dubbio
Cattaneo dice no alle dimissioni di Giorgetti – Cityrumors.it – © Ansa

Cattaneo chiude le porte anche alle dimissioni di Giorgetti, richieste dall’opposizione: “Le rassicurazione di Salvini sono state chiare e io le condivido. Il ministro proseguirà la trattativa con l’Europa e non ha certo bisogno di rimarcare la propria autorevolezza nonostante le parole di Conte e Schlein. Questo governo si è fatto rispettare per le sue politiche economiche e solidità. Vogliamo durare per altri quattro anni“.

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