Si riaccendono i riflettori sul tema migranti dopo la decisione della Germania. Un provvedimento che rischia di avere delle conseguenze anche per l’Italia
Terminata la lunga pausa estiva, i governi europei sono ritornati al lavoro. E una delle prime decisioni prese dall’esecutivo tedesco è destinata a fare discutere. Dopo il flop alle ultime elezioni regionali, il cancelliere Scholz deve provare a recuperare terreno e l’ultimo provvedimento per quanto riguarda i migranti va in questo senso.
La notizia era nell’aria ormai da tempo, ma ora è ufficiale. Dal 16 settembre la Germania aumenterà i controlli ai confini con un solo obiettivo: respingere più migranti possibili. Stando a quanto riferito da Fanpage, il governo tedesco ha già comunicato questa intenzione alla Commissione europea.
Il tema migranti è ormai da tempo al centro del dibattito europeo e la decisione della Germania potrebbe riaprire la discussione tra i leader dei Paesi più importanti. La scelta di mettere in campo delle regole più stringenti è dovuta, come detto in precedenza, alle ultime vicende avvenute nello Stato tedesco, ma rischia di creare tensione tra Scholz e altri leader del Vecchio Continente.
L’Italia, per esempio, ha sempre contato sull’aiuto della Germania nella sistemazione dei profughi che arrivavano nel nostro Paese. Ora la situazione è destinata a cambiare visto che Berlino potrebbe rimandarli indietro. Insomma, il rischio che questa decisione possa creare delle tensioni a livello europeo è molto alto. Ma da parte di Scholz non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro tanto da aver comunicato la propria decisione anche alla Commissione Europea.
Un provvedimento che rappresenta una sorta di sospensione degli accordi di Schengen. Una nuova visione della gestione dei migranti che è destinata a creare non pochi disagi a livello europeo. Per il momento gli altri Paesi non hanno replicato, ma di certo presto la discussione potrebbe entrare nel vivo.
Come precisato in precedenza, la decisione presa dalla Germania potrebbe avere degli effetti anche sull’Italia. Il nostro Paese ha sempre avuto un aiuto importante da Berlino nella gestione dei migranti, ma ora la possibilità di essere respinti al confine è davvero reale.
Per questo motivo non è da escludere che già nelle prossime ore il premier Meloni possa prendere dei contatti con Scholz per capire meglio i dettagli del loro programma e magari chiedere anche un ripensamento. Ma da parte della Germania l’intenzione è di proseguire sulla propria strada e cercare di diminuire il numero dei migranti presenti nel proprio Paese.
Una svolta che potrebbe portare ancora ad un cambiamento della politica migratoria a livello europeo. Naturalmente siamo ancora all’inizio e tutto può succedere, ma la decisione presa dalla Germania è destinata a portare anche altri Stati ad intraprendere la strada dei controlli rafforzati al confine.
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