Migranti, il duro attacco di Procaccini (FdI) al Pd

Il tema migranti e l’accordo tra Italia e Albania continuano a far discutere in politica. Nicola Procaccini (FdI) in un’intervista a ‘Il Tempo’ attacca il Pd.

L’accordo tra Italia e Albania sui migranti continua a far discutere in politica. E a rispondere alle critiche arrivate in particolare dal Pd è Nicola Procaccini in un’intervista a Il Tempo.

Procaccini intervista 'Il Tempo'
Procaccini intervistato da ‘Il Tempo’ sui migranti – Cityrumors.it – © Ansa

L’intesa tra Roma e Tirana ha creato un qualcosa di inedito in Europa – spiega l’eurodeputato di Fratelli d’Itala – ha isolato il Pd e non il nostro il governo. Diciamo che sono solo i dem a spingersi sulle posizioni che sono più simili alla sinistra radicale. Peraltro voglio dire che quello che in Ue ha una posizione più perentoria sui migranti è il danese Tesafaye, di sinistra e con origini etiopi”.

Procaccini contro il Pd

Procaccini intervista 'Il Tempo'
Il duro attacco di Procaccini al Pd – Cityrumors.it – © Ansa

Il duro attacco di Procaccini non finisce assolutamente qui. “Da parte del Pd negli ultimi anni abbiamo registrato diversi atteggiamenti contraddittori – spiega l’esponente di FdI – la linea di Minniti è stata sconfessata da Elly Schlein, mettendo in forte imbarazzo figure molto importanti per il partito come Lorenzo Guerini”.

Per l’eurodeputato di Fratelli d’Italia “i dem sono ormai a metà tra un centro sociale e l’assemblea studentesca. Il tema dell’immigrazione illegale, se non affrontato con maggiore severità, rende assolutamente impossibile la gestione di quella legale“.

“Sanchez si alleato con forze di destra”

Procaccini fa anche un punto sulla situazione in Spagna: “Sanchez si è alleato con forze di estrema destro per avere i numeri. Inoltre, si tratta di partiti che hanno come ragione sociale quella secessione di una parte della Spagna. E trovo sconcertante che il vicepresidente della Commissione Europea Generale abbia dato il via libera a questo accordo quando poco prima aveva espresso dubbi sulla legge sull’amnistia“.

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