Nato contro Russia e Cina, Generale Cuzzelli: “Xi Jinping decida da che parte stare”

A Cityrumors.it parla e spiega la delicata situazione russo-cinese il docente di Studi Strategici e Sicurezza Internazionale all’Università Lumsa: “Devono essere oculati”

Dalla Nato arriva un documento diretto alla Cina perché dal vertice di questi giorni a Washington non hanno gradito molto l’atteggiamento che Pechino mostra nei confronti della Russia, davanti a tutti gli altri paesi del mondo che stanno cercando di portare avanti
una determinata politica di condanna nei confronti di Putin e Cremlino, ma dai cinesi l’atteggiamento è piuttosto ambiguo. Il monito che la Nato ha inviato alla Cina è firmato dagli Alleati i quali sostengono che il Paese guidato da Xi Jinping, in quanto membro del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, “deve smettere qualsiasi forma si sostegno politico e materiale” alla Russia. “E’ un documento che in sostanza dice alla Cina che sta aiutando la Russia e tutto ciò deve avere fine, cosa che ha fatto irrigidire la stessa Cina, ma era normale che ci fosse una reazione del genere“, ha spiegato a Cityrumors.it il generale Giorgio Cuzzelli docente di Studi Strategici e Sicurezza Internazionale all’Università Lumsa

Il generale
Il generale Giorgio Guazzelli docente di strategie militari all’Università Lumsa (X Cityrumors.it)

 

Per il generale Cuzzelli molto attento a questo genere di dinamiche che ormai vanno avanti da tempo, ma adesso bisogna che ci sia una risposta decisa e in un certo senso definitiva da parte della Cina, tanto che il docente ha spiegato: “In buona sostanza si è detto alla Cina che è conclamato che sta aiutando la Russia politicamente, perché sostiene la sua posizione e non ha mai condannato l’invasione in Ucraina, economicamente perché sta comprando risorse energetiche non solo dalla Russia in violazione dell’embargo, ma anche militarmente perché sta vendendo ai russi tecnologia il cui utilizzo è militare e aiutando lo sforzo bellico. E si è detto alla stessa Cina che tutto ciò deve finire, soprattutto se tu Cina vuoi far parte del novero dei paesi civili, altrimenti, ed è un avvertimento più che sostanzioso, diventi uno dei paesi rinnegati come la stessa Russia, la Corea del
Nord e l’Iran“.

“La Cina deve essere oculata, i suoi partners commerciali sono Stati Uniti e Occidente, non la Russia”

La riunione
La riunione del vertice Nato a Washigton (Ansa Cityrumors.it)

 

La risposta da parte della Cina è stata quella che si pensava, tanto che lo stesso generale Cuzzelli non è rimasto sorpreso nemmeno da questa replica che non ha sorpreso gli operatori di livello internazionale: “La risposta non è tardata ad arrivare con la Cina che denunciando l’inaudita intromissione nei suoi affari interni, con l’occidente che cerca, come al solito, pensano e dicono loro, di imporre la visione del mondo che nessuno riconosce. Di sicuro la posizione della Cina è difficile, da un lato l’economia non va bene, dall’altro Xi ha attuato delle iniziative di materia economica che non hanno migliorato di certo la situazione, mentre politicamente sta cercando disperatamente di uscire dall’impasse in cui li ha messi la stessa Russia, in più sono nel mirino in ragione della loro politica nel Mar Cinese Meridionale e nei confronti di Taiwan che li sta rendendo sempre più invisi. Insomma, non sono in una posizione felice e la dichiarazione compatta dell’occidente e di altre nazioni come l’Australia, la Corea del Sud e il Giappone non li aiuta. In più c’è da vedere anche il problema dell’india che continua ad avere il piede in due staffe“.

Per il generale Cuzzelli è una difficoltà anche e soprattutto commerciale per la Cina: “Perché i principali partners commerciali sono gli Stati Uniti e lo stesso Occidente. Non è proprio una situazione agevole per loro. Tutt’altro

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